Il Santa Fè degli anni novanta fu un locale rivoluzionario, dove venne
creato con la filosofia di locale di ritrovo con ingresso libero aperto
tutte le sere  con un grandissimo bar centrale in bambù che si ispirava
al mitico film con Tom Cruise  COCKTAIL e si presentava come la vera
anima del locale, poi c'era una zona relaz con biliardi da carambola, la
macchina del pop-corn e dopo qualche anno venne realizzato anche un
angolo con hot-dog.

Il nome Santa Fè nasce da un viaggio  compiuto da
Cristiano in Sud Africa dove a Durban vide un locale che si chiamava
Santa Fè e di li l'idea.Era il luogo di ritrovo il punto di incontro per
la musica ma anche per vedere gli amici e soprattutto era aperto tutti i
giorni e si sono fatti tantissimi eventi e il Live in quegli anni era
un must con importanti concerti curati da Cico Cicognani.
L'avventura è partita come una sfida con tanta voglia di divertirsi e di
divertire di lavorare con gli amici di vivere l'estate e il mare e oggi
a distanza di vent'anni è rimasto l'unica discoteca di Marina di
Ravenna.

Un gruppo di amici, un'idea, la voglia di ritrovarsi, ascoltare buona
musica fare spettacoli e vivere il momento magico di quegli anni. Questa
la formula vincente che ha reso unico il Santa Fè e la sua storia le
sue serate che riempivano ogni giorno della settimana di eventi
Marina......tutti ci si ritrovava per bere qualcosa, chiacchierare
divertirsi con un desiderio sincero di vivere quelle serate che
rendevano magica la località marittima.
    Dice Cristiano Ricciardella "quella formula  vincente per quei tempi
, era accompagnata da un'idea e un'energia straordinaria un team
composto da due persone che concertavano con straordinaria sintonia
divertendosi ma allo stesso tempo lavorando sodo la propria voglia
realizzare il progetto Santa Fè.
All'inizio il  Santa Fè non era visto, come una discoteca ma come un
ritrovo,  sapevi che partivi da casa e li trovavi tutto il tuo mondo una
piazzetta, quella interna del locale,  dove una certa generazione ha
socializzato si è conosciuta in tanti casi si è sposata e ha fatto
figli. Era nato come una situazione intermedia tra i club e i bar che
già dominavano gli anni 80/90 . Sono state organizzate tantissime feste a
tema che coinvolgevano sia lo staff che i clienti tutti  protagonisti
di feste  memorabili, ma veramente straordinaria era l'energia positiva,
il divertimento che sprigionava lo staff e che probabilmente i clienti
recepivano  e trasmettevano a loro volta.
Mi ricordo, continua Cristiano, che il primo anno venne mia cugina
Sandra ( di Durban) al bar e importammo con lei  un coktail che oggi è
diventato famosissimo il b52 che veniva servito flambé'...., un
successone, e poi le fidanzate ( di quegli anni)  Nada e Sabina che sono
state preziose, il secondo anno decidemmo di comporre uno staff
internazionale assumemmo un Inglese di nome Marcus che poi si è sposato a
Marina e ora ha tre figli,  lui portò un'australiano e un americano  di
Las Vegas.

Poi avevamo una ragazza norvegese insomma nessuno li dentro parlava bene
italiano quindi tutti i clienti si dilettavano nelle lingue, non ultimi
Carine e Jaja i due francesi,  lui e stato con noi fino all'anno
scorso".

Insomma una storia lunga venti anni che ha fatto sognare il pubblico di
Marina e con la quale siamo cresciuti e ormai diventati adulti tutti noi
, ma che continuerà si spera ad animare il cuore pulsante del
divertimento di questa località marittima che si chiama Marina di
Ravenna.
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