Uno dei due malcapitati, Massimiliano Mele, è stato colpito in pieno volto da un calcio che gli ha procurato la frattura del setto nasale e l'avulsione di due denti. Del gruppo di teppisti, uno solo è stato bloccato subito, un minorenne ravennate che è stato poi portato alla caserma dei carabinieri. Gli altri sono tutti scappati. E' molto plausibile che si tratti di giovani appartenenti alla cosiddetta banda di via Gulli.
E' accaduto poco dopo la mezzanotte nel tratto di mare fra i bagni Nello e Winhea. Alcuni clienti del Winhea hanno avvertito i gestori, i fratelli Alessandro e Massimiliano Mele, che verso la battigia c'erano alcuni ragazzi ubriachi che stavano danneggiando le attrezzature. I due giovani bagnini sono scesi a mare e si sono trovati davanti a sette-otto ragazzi che, invitati ad andarsene, hanno immediatamente reagito. Uno di questi ha sferrato un calcio, improvviso, che ha colpito al volto Massimiliano. A dar man forte ai due bagnini sono intervenute altre persone, anche dal vicino bagno Nello. Ne è nata una collutazione con gli aggressori: uno, risultato poi minorenne, è stato bloccato, gli altri sono scappati. Poi sono intervenuti i carabinieri, mentre Massimiliano è stato trasportato all'ospedale dove oggi dovrebbe essere operato al setto nasale.
Il gruppo di teppisti si era evidentemente ubriacato o presso qualche bagno o in altro locale di Marina poi è sceso in spiaggia dove, come succede non infrequentemente, ha cominciato a compiere atti di vandalismo.