Canoni demaniali, nuove tariffe

Il Governo ha quadruplicato i canoni demaniali e la legge è ormai divenuta operativa. A questo proposito, ieri si è svolto un incontro tra l’assessore regionale al Turismo, Guido Pasi, e i rappresentanti delle associazioni regionali di categoria dei bagnini. La speranza espressa è quella che “nonostante questa vera e propria stangata le nostre spiagge rimangano fortemente competitive nel rapporto qualità-prezzo”.Una condizione che dovrebbe essere resa possibile grazie alla delibera adottata dalla Regione basata sul meccanismo di calcolo delle superfici soggette a canone demaniale, che dovrebbe portare ad aumenti tra il 70 e il 120 per cento, molto lontani dal 300 per cento come avrebbe voluto la misura stabilita a Roma.Per venire incontro alle difficoltà degli operatori turistici, Pasi ha annunciato di aver raggiunto un accordo con i comuni costieri, che si occuperanno della riscossione, affinché questi comincino a riscuotere i canoni arretrati 2004 e 2005 nel settembre prossimo, a stagione ormai finita “e nella speranza che nel frattempo intervengano opportune modifiche legislative in sede nazionale”.