«L'impegno è stabilire un punto di ripartenza di questa maggioranza — dicono nella sede provinciale della Quercia — unica possibile, per altro. Questo, però, con l'impegno di lavorare per un periodo e poi di verificare l'andamento degli accordi». Una maggioranza a termine o con potere limitato? È di tutt'altra opinione Beppe Rossi, presidente dell'associazione del Delfino. «Il nostro impegno punta a due obiettivi: la soluzione dei problemi del litorale e il rafforzamento dell'alleanza che governa la circoscrizione, in sintonia — spiega Rossi — con quanto avviene nella maggioranza di Palazzo Merlato. La scelta di realizzare uno studio sul paesaggio e la mobilità del mare, con la consulenza di esperti universitari e di chi conosce bene la località non vuole creare rotture. Non abbiamo intenzione né di scrivere un nuovo Prg, né di cambiare destinazione d'uso a questa o quell'area. Vogliamo dare un contributo, sulla base della qualità e dell'autorevolezza degli studiosi coinvolti, per integrare il lavoro che si sta facendo. Appunto per risolvere i problemi». Allora perché la verifica di maggioranza sembra così complessa? Beppe Rossi smorza ancora di più i toni: «Questi confronti andrebbero fatti su cose più serie, come il livello di attuazione del programma. Ma non ci sono dubbi: non c'è materia di divisione. Certo, il Delfino è determinante e il presidente è la persona più indicata per assumersi quella responsabilità. Ripeto: non c'è alcuna intenzione di rompere, neppure con Rifondazione. Tutti dobbiamo fare uno sforzo culturale, abbandonare le logiche di schieramento e pensare solamente a come affrontare e risolvere i problemi esplosi sul litorale»
Da un articolo pubblicato in: Il Resto del Carlino.