Via Rivaverde, critica situazione

Altrettanto inevitabile, quindi, la nuova presa di posizione del comitato dei cittadini della zona, che torna a mettere all’attenzione delle autorità il disagio della zona, dopo l’esposto presentato l’aprile scorso. Hanno raccolto più di settanta firme e le hanno inviate al sindaco Fabrizio Matteucci per non far dimenticare il disagio persistente della zona anche durante il periodo turistico. Secondo il comitato la situazione è migliorata durante i giorni lavorativi grazie all’intervento delle forze dell’ordine, mentre nei fine settimana è invivibile vista l’impossibilità a intervenire delle stesse forze dell’ordine, destinate ad altri servizi. Il comitato cittadino non condivide le campagne di associazioni e operatori che vogliono far apparire Marina di Ravenna come un’oasi felice e di tendenza, e indicano invece Cervia e Milano Marittima come esempi di sviluppo economico e turistico da prendere ad esempio. Durante gli ultimi weekend, da fine giugno fino a quello appena trascorso della “notte rosa” - si lamentano i cittadini - le zone della pineta adiacente ai camping, i bagni in cui si svolgevano feste e la stessa via Rivaverde, sono stati presi d’assalto da bande di ragazzi che urlavano, facevano schiamazzi e rumori di ogni genere. All’esposto presentato poco più di due mesi fa “le risposte sono state immediate da parte delle istituzioni e dei partiti durante la recente campagna elettorale e tante sono state le promesse, poi da oltre un mese il silenzio assoluto”, dice il comitato e aggiunge che “anzi si è tentato di avviare processi di falsa normalizzazione e gli operatori si sono dati un codice di autoregolamentazione in larga parte non rispettato da alcuni”. I cittadini di via Rivaverde chiedono, oltre ai controlli delle forze dell’ordine, provvedimenti severi per l’inquinamento acustico e il mancato rispetto degli orari da parte delle attività - bagni, bar, ristoranti - comprese tra i camping Piomboni e Rivaverde; la disposizione di una sbarra o un pilomat e nel frattempo di transenne con controlli dei vigili urbani per far rispettare il divieto d’accesso ai non autorizzati; la rimozione forzata delle auto che sostano nella zona a traffico limitato; il rafforzamento della segnaletica e in particolare di quella orizzontale che segnala i parcheggi per gli autorizzati, e la pulizia della zona compresa tra i campeggi e delle aiuole pubbliche. All’incontro con il sindaco Matteucci e l’assessore Corsini, previsto per venerdì prossimo, il comitato chiederà anche interventi urbanistici necessari, come la ricostruzione dei marciapiedi, il rifacimento dell’asfalto e delle fognature, le caditoie con coperchio sporgente e una nuova adeguata illuminazione.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"