Riqualificazione capanni

Nella seduta di ieri il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la modifica al regolamento capanni da pesca e da caccia, presentata dall’assessora all’Urbanistica, Federica Del Conte. Come spiega il Comune in una nota, viene stabilita la proroga di un anno, al 31 luglio 2019, per la presentazione dei progetti di riqualificazione dei capanni, accogliendo la richiesta dei capannisti di disporre di più tempo per la presentazione delle pratiche di riqualificazione.

Resta invariata la data del 31 agosto 2021 per la comunicazione di fine lavori. La Del Conte, evidenziando la complessità del tema che riguarda la salvaguardia e la tutela del territorio, ha ripercorso l’iter legato alla riqualificazione dei capanni, anche con l’approvazione dell’ultima variante intesa a chiarire alcuni aspetti di un regolamento articolato. La progressiva semplificazione ha portato di anno in anno all’aumento delle richieste di legittimazione (26 nel 2015, 48 nel 2016, 94 nel 2017 e 53 al 30 giugno 2018) e delle istanze di riqualificazione (1 nel 2016, 2 nel 2017 e 12 al 30 giugno del 2018).

E’ stato presentato e approvato all’unanimità anche un ordine del giorno (che si allega) dal capogruppo Pd, Fabio Sbaraglia, che chiede alla giunta di attivarsi presso la Regione Emilia-Romagna perché possa allineare le scadenze relative alla richiesta di integrazione alla data della nuova proroga decisa dal consiglio comunale e di avvalersi, per semplificare l’iter delle richieste dei capannisti sui fiumi, di quanto emerso dagli studi idraulici che il Comune ha messo a disposizione. Massimo Manzoli (capogruppo di Ravenna in comune) ha presentato, assieme a Veronica Verlicchi (capogruppo de La Pigna), un emendamento, poi ritirato per poterlo approfondire in commissione, volto a semplificare le procedure di riqualificazione.

Sono intervenuti nella discussione Massimo Manzoli (Ravenna in comune), Fabio Sbaraglia (Pd), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Marco Maiolini (Gruppo misto), Veronica Verlicchi (La Pigna), Lorenzo Margotti (Pd), Daniele Perini (Ama Ravenna), Chiara Francesconi (Pri).

Il gruppo Ravenna in comune, nel dichiararsi favorevole alla delibera e all’ordine del giorno, ha auspicato che in sede di commissione si possa arrivare ad una semplificazione delle procedure per incentivare i capannisti nella regolarizzazione delle strutture.

Il gruppo Pd, nel presentare il proprio ordine del giorno, ha sottolineato che assieme alla delibera l’obiettivo è di aiutare i capannisti nella riqualificazione delle strutture, superando le complessità burocratiche.

Il gruppo Lista per Ravenna, sospendendo un proprio ordine del giorno sulla semplificazione delle procedure, ha chiesto di discuterlo in una seduta del consiglio entro la fine di luglio e ha auspicato una soluzione rapida per i capannisti.

Il gruppo Misto ha evidenziato che, nonostante le precedenti modifiche al regolamento, le domande di riqualificazione presentate sono state poche. Ha evidenziato che la proroga è necessaria, ma i tempi si allungano a 4 anni.

Il gruppo La Pigna, annunciando il voto favorevole, ha sottolineato che 4 anni di proroga indicano che c’è un problema di snellimento di procedure e ha chiesto una nuova commissione per poterle semplificare.

Il gruppo Ama Ravenna ha evidenziato come, pur nella sua complessità, non esiste un regolamento simile in Italia, sottolineando la sensibilità dell’amministrazione nel voler tutelare un ambiente così fragile e unico.

Il gruppo Pri, condividendo la proroga stabilita dalla delibera, ha auspicato che la futura commissione possa servire per concertare una reale sburocratizzazione che agevoli le pratiche di riqualificazione dei capanni.
Articolo pubblicato in Ravenna24ore