Arresti per furto d’auto

Con lui è finito a giudizio, per direttissima, un suo conterraneo, Paolo Vitolo, di 21 anni, anche lui residente a Lido Adriano. Ma questi è incensurato e così ha potuto patteggiare la pena a otto mesi di reclusione con la condizionale: è stato pertanto rimesso in libertà. Per Nunzio Porcaro invece si sono aperte le porte del carcere: nei suoi confronti infatti il giudice (onorario), Ornella Manoli, dopo la convalida dell'arresto, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere, come chiesto dal pm (onorario) Francesco Cermaria, visti i suoi lunghi precedenti. E potrebbe anche essere che Porcaro dal carcere non se ne esca più per un po' perchè nei suoi confronti stanno per diventare esecutive numerose condanne e ben difficilmente potrà usufruire delle misure alternative alla detenzione dietro le sbarre. I due campani erano stati arrestati all'alba di sabato dai carabinieri di Marina per il tentativo di furto su un'auto parcheggiata proprio vicino alla caserma. Ma quello era solo l'ultimo episodio di un raid che aveva visto impegnati i due nei confronti di altre sei auto, alcune delle quali forzate provocando gravi danni alle carrozzerie. In particolare da una Y 10 era stato rubato uno zaino, da una Fiat Punto un paio di occhiali e un carica-batteria, da una Fiesta una patente e le chiavi di casa del proprietario. Altre tre auto erano state aperte o solamente danneggiate. In più Porcaro aveva un telefono cellulare rubato poco prima in una discoteca. Difensori, Alessandro Reggiani e Maurizio Taroni.