Occhio appartarsi in spiaggia

E non solo per ammirare le stelle. Sempre più coppie, stabili ma anche improvvisate, magari frutto di un casuale incontro in discopub, scelgono la sabbia degli stabilimenti balneari per appartarsi e trovare un po' di intimità. Ignorando però l'esistenza di numerosi personaggi che tengono d'occhio la spiaggia proprio per derubare chi, in tutt'altre faccende affaccendato, non è esattamente nelle condizioni di stare in guardia. Solo negli ultimi sette giorni i carabinieri della stazione di Marina di Ravenna hanno indagato sei malviventi, uno dei quali sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e uno arrestato in flagrante. La vigilanza c'è, quindi, ma gli inviti a non trasformare di notte i lettini lasciati in spiaggia in garçonnière a cielo aperto si stanno sprecando.
«E' vero, ormai è una moda — spiega un bagnino — molti giovani si incontrano negli stabilimenti balneari o nei tanti locali della zona e, la notte, tornano in spiaggia per fare i loro comodi. Storie come tante, tipicamente estive. Purtroppo in questo modo i ragazzi si espongono a dei rischi non indifferenti; finora tutto è andato bene, al di là del furto patito, ma non so cosa potrebbe accadere se qualcuno reagisse ai ladri». «Personalmente — aggiunge un altro — durante la giornata faccio passare anche un annuncio con l'altoparlante per raccomandare ai clienti di non appartarsi di notte in spiaggia. Ma non so quanto sia efficace. Comunque si potrebbe provare a farli in tutti i bagni, questi annunci».
Intanto nelle ultime ore sono finiti nei guai due extracomunitari. Il primo è un marocchino di 19 anni, identificato come Mohamed Hamed, posto in stato di fermo per la ricettazione di un cellulare e di altri oggetti sottratti a una coppia.

Particolari, poi, le circostanze in cui i carabinieri di Marina di Ravenna sono giunti all'arresto in flagrante del secondo extracomunitario. Si tratta di Stephen Doe, liberiano di Monrovia, in regola col permesso di soggiorno e abitante a Lido Adriano. In seguito alla catena di furti messi a segno nelle ultime settimane, gli uomini dell'Arma hanno iniziato a fare servizi di controllo direttamente in spiaggia: carabinieri uomini e donne imitano tante altre coppie, si fingono amanti e, appartati su qualche lettino, studiano i movimenti e si tengono pronti a intervenire. E' stato così che l'altra notte hanno potuto bloccare Stephen Doe pochi secondi dopo che questi si era impossessato dei marsupi di una coppia modenese. Il bottino era stato piuttosto consistente: cellulari e più di 400 euro, oltre ai documenti.