Una maglietta per l’India

Bianca per lui rossa per lei, con un messaggio in tre lingue. Escluso l’italiano.L’oggetto in questione è una maglietta il cui ricavato della vendita verrà donato ai bambini indiani di Shishu Bhavan, portatori di handicap e di cui si occupano le missionarie di Carità di Calcutta.“Il concetto che vogliamo far passare - spiega Maurizio Bellini, promotore dell’iniziativa - è appunto quello della comprensione dell’altro, promuovendo la multietnicità. Per questo motivo la scritta ‘Un universo per i bambini’ è stata riportata solo in inglese, francese e portoghese”.E sarà proprio Maurizio, a raccolta avvenuta, a portare in India il ricavato, non prima però di aver dato la stima di quanto si riuscirà a raccimolare. “Sono convinto - precisa uno dei testimoni di quanto avvenuto lo scorso 26 dicembre - che questo genere di iniziative debba avvenire nella trasparenza più assoluta, in maniera tale che la gente sappia la destinazione dei contributi che ha versato. Al ritorno dal viaggio infatti organizzeremo una festa itinerante nei bagni che partecipano alla raccolta per illustrare come è stato impiegato il denaro”.Non nuovo a questo genere di iniziative, Bellini aveva già raccolto in precedenza una cifra pari a 1000 euro donata alle suore che a Kalighat gestiscono il dispensorio dove risiedeva Madre Teresa.Accomunati dalla loro sensiblità, sono tre gli stabilimenti che hanno aderito con una piena partecipazione al progetto - Mosquito Coast, Sottomarino e Peter Pan - e a cui ci si può rivolgere per acquistare, con la modica cifra di sette euro, la benefica maglietta.Un “must” a fin di bene, nell’estate di Marina, da non lasciarsi scappare.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"