Raduno Nazionale il Passatore

Il fine settimana è dedicato a un prologo che promette di diventare un vero e proprio classico dell’evento, con il trasferimento della flotta da Cervia Milano Marittima a Marina di Ravenna, dove i partecipanti saranno ospiti di Marinara, grazie all’accoglienza riservata ai monotipi passatore dal presidente Bruno Caravita e dalla direttrice Patrizia Odessa.

L’atto iniziale permetterà agli appassionati dello sloop disegnato dall’architetto francese Finot di incontrare altri passatori presenti non solo a Ravenna ma anche nell’alto Adriatico. E’ garantita, infatti, la presenza di barche provenienti da Venezia, dai lidi ferraresi e dalla Croazia, ai quali se ne aggiungeranno altri ormeggiati a Rimini, Cattolica e Ancona.

Una menzione particolare la merita il passatore Hellix (arrivato dalle rive del Tevere nella primavera scorsa come carico eccezionale su strada e ormai considerata la barca istituzionale della congrega) che parteciperà al raduno con l’equipaggio formato dai ragazzi della cooperativa Psicke di Ravenna, che metteranno a frutto le lezioni impartite durante l’estate, avendo partecipato con entusiasmo ed interesse al programma di terapia in mare proprio sullo scafo adottato dai velisti cervesi. Va sottolineato che l’Hellix è stato donato alla congrega dall’armatrice Margherita Caputo di Roma per utilizzi istituzionali e sociali, e che la realizzazione di questo progetto è stata patrocinata dall’ Ausl e dalla ditta Moviter Strade di Cervia.

In quanto agli aspetti tecnici della competizione, domenica 16 la flotta sarà impegnata in una gara a cronometro per raggiungere Cervia, in attesa di iniziare nel week end successivo la kermesse in mare con agguerrite regate intorno alle boe. Il passatore potrà dimostrare anche in questa occasione la propria duttilità di barca nata sia per competere nelle più famose regate degli anni ’70 che per dare soddisfazione ai croceristi di oggi. E soprattutto potrà confermare di essere intramontabile, sfoggiando tutti gli anni barche migliorate sotto ogni profilo, grazie ai perfetti restyling compiuti dai cantieri cervesi De Cesari, Fioravanti e Servimar, più che mai testimoni dell’antica arte dei maestri d’ascia dell’Adriatico.
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