Percorsi alternativi per i non vedenti

«Da sempre il Lions — sottolinea Carlo Serafini, presidente del club 'Padusa' — svolge attività di solidarietà a favore dei non vedenti. Ora abbiamo avuto l'idea di realizzare questo nuovo 'service': un percorso naturalistico, per chi ha deficit visivi, nella pineta di Marina di Ravenna, nei pressi del parco pubblico di via Ciro Menotti. L'intenzione è di realizzare una struttura, lungo un percorso di circa duemila metri, che permetta, tramite cartelli e altri oggetti, anche a chi non può vedere di apprezzare la natura. Il progetto ha ricevuto l'appoggio di Comune, Provincia, Consorzio Parco del Delta del Po ed è realizzato in collaborazione con il Corpo Forestale». E Alberto Rebucci, vicepresidente del Parco del Delta, sottolinea come nell'area del parco, esistano già due strutture di questo tipo, a Campotto e nel bosco della Mesola. «Si tratta di percorsi circolari — illustra Rebucci — in cui una staccionata di legno fa da guida ai non vedenti. Lungo i "recinto" si trovano cartelli con i nomi delle piante scritti anche in braille e in alcuni punti è possibile toccare piante e fiori. Inoltre altre postazioni permettono di udire i versi degli uccelli o di annusare i profumi dei fiori. Tutto cioè deve permettere, anche a chi non vede, di capire o meglio cercare di capire la natura circostante». E per il percorso di Marina, Rebucci ha in mente qualche innovazione: «Mi piacerebbe fossero introdotti elementi nuovi come cartelli in rilievo per riconoscere non solo le piante, ma anche animali e uccelli». Per realizzare il primo stralcio, entro l'estate 2003, sono necessari circa 15mila euro e la raccolta di fondi comincerà domenica prossima, alle 17 a Marina di Ravenna, con una 'rustida' di pesce il cui ricavato sarà devoluto appunto al percorso per non vedenti. Un'iniziativa benefica realizzata anche grazie alla collaborazione di 'Terra di mare', manifestazione che sabato organizza a Lido Adriano una tavola rotonda sul tema "Progettare il litorale".