Moto ambulanza, pagano i privati!

L'annuncio arriva dalla bocca di Alfio Gamberini responsabile dell'unità operativa di emergenza 118. Un servizio di medici motorizzati più contenuto rispetto ai progetti disegnati durante l'inverno: mancano i 50mila euro necessari a gestire, oltre a quella di Marina, altre tre postazioni di medici su due ruote per coprire le emergenze su tutti i lidi, da Casalborsetti a Pinarella. Sul 118 pesano i costi di coordinamento degli interventi dei Sem, di gestione delle apparecchiature di soccorso e della benzina per le moto. Per i rimborsi spesi del personale impiegato (un infermiere professionale e un volontario della Pubblica assistenza) serve l'aiuto dei privati. Un aiuto finora arrivato solo dai bagni Duna degli Orsi, Sottomarino e Donna Rosa e dalla birreria Bukowsky. «L'estate scorsa — continua Gamberini — il Sem è stato utilissimo. Gli infermieri in moto sono sempre intervenuti velocemente districandosi con facilità nel traffico caotico di Marina. Grazie alla tempestività e alle loro diagnosi, solo nel cinquanta per cento dei casi è stato necessario anche l'invio dell'ambulanza o delle auto medicalizzate. Questo ci ha fatto risparmiare tempo e denaro, lasciando liberi i mezzi per altri interventi.
PS: A noi sembra incredibile che un servizio del genere debba essere finanziato dai privati e che per tutti questi anni la siruazione "Marina" non sia stata affatto affrontata. Probabilmente ci saranno interessi per mantenere tutto così, si incasseranno facili soldi con le solite multe.....ma perchè il comune non rende noto i veri risultati di un'estate di infrazioni a Marina di Ravenna? Quanti soldi sono stati incassati per le multe in divieto di sosta? Quanto di questo denaro è poi stato investito nella ricerca di soluzioni alternative? Dai risultati ben visibili a tutti, non crediamo di esagerare se riteniamo che non sia stato fatto nulla.
Staff marinadiravenna.com