Maxisequestro della Guardia di Finanza

Ancora un’azione dei reparti del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna, a contrasto del fenomeno della vendita lungo le spiagge di prodotti con marchi contraffatti. Da giovedì a domenica sono state impiegate 20 pattuglie, per un totale di 44 militari, che, in 20 interventi, hanno pattugliato le vie di accesso agli stabilimenti balneari di Marina Romea, Marina di Ravenna, Punta Marina, Lido di Classe, Lido di Savio, Milano Marittima, Cervia e Pinarella, indirizzando i controlli soprattutto nelle fasi di rifornimento dei venditori ambulanti abusivi, tra i quali è maggiore la concentrazione di generi falsificati.
Il sequestro più consistente, operato dai baschi verdi della seconda Compagnia, ha riguardato circa 10.000 fra occhiali e relative custodie con note firme abilmente contraffatte, trovate in possesso di un senegalese, denunciato a piede libero, che utilizzava la propria autovettura quale magazzino mobile per la fornitura dei diversi ambulanti. La merce è risultata spedita dalla Campania pochi giorni prima del sequestro ed è stata trovata ancora stipata in scatoloni con la scritta “Made in China”, segno evidente della provenienza estera. Inoltre, sono stati sequestrati circa 800 accessori per abbigliamento, 300 capi di abbigliamento, 400 occhiali e relative custodie, 37 orologi, 400 cd e dvd; di questi, circa 600 generi contraffatti sono stati trovati dai finanzieri della Tenenza di Cervia, occultati sotto alcuni lettini di uno stabilimento balneare di Milano Marittima, ove erano stati nascosti, evidentemente all’insaputa del gestore, da un nordafricano, poi denunciato. Nel complesso sono state denunciate 19 persone.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"