La Riviera ha voglia di ripartire, si anticipa la riapertura degli stabilimenti balneari

Anticipato a sabato l’avvio ufficiale della stagione balneare in riviera. Inizialmente prevista per lunedì 25 maggio, la riapertura degli stabilimenti balneari è stata anticipata di un paio di giorni per decisione della Regione Emilia-Romagna. "Dopo la pubblicazione dei protocolli con le linee guida balneari post emergenza coronavirus - spiega Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo e Trasporti - diversi stabilimenti si sono organizzati e sono pronti e attrezzati per garantire servizi in sicurezza già dai prossimi giorni. Abbiamo quindi ritento fosse giusto, dopo la lunga chiusura, consentire di accogliere i primi clienti già da questo fine settimana". La raccomandazione, ribadita da parte della Regione, è di evitare il concentramento solo in alcune porzioni di spiaggia, per facilitare e garantire sicurezza e distanziamento tra le persone.

Le linee guida per gli stabilimenti balneari
In sintesi, i protocolli con le linee guida balneari post emergenza coronavirus prevedono una superficie minima a ombrellone di 12 metri quadrati (indicativamente 4 e 3 metri tra paletti degli ombrelloni e delle file); 1,5 metri tra le attrezzature di spiaggia, come lettini e sdrai sulla battigia; numerazione e assegnazione delle postazioni o degli ombrelloni; steward appositamente formati per accompagnare gli ospiti all’ombrellone o al lettino; pasti ordinati attraverso un servizio di delivery con consegna per la consumazione all’ombrellone-lettino, oppure in aree ristorazione in grado di garantire il distanziamento sociale; aree giochi per bambini delimitate e con un numero massimo di presenze consentite; servizi igienici, docce e cabine pulite e disinfettate ogni giorno e ad ogni cambio di clientela. E poi spiagge libere con la possibilità, da parte dei Comuni, di prevedere accessi contingentati.

La Cooperativa bagnini di Cervia
La Cooperativa bagnini di Cervia informa che "è impegnatissima nelle mansioni necessarie per essere pronti in totale sicurezza, per evitare il concentramento solo in alcune porzioni di spiaggia, per facilitare e garantire sicurezza e distanziamento tra le persone. Per questo motivo sulle spiagge libere di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata saranno presenti i marinai di salvataggio per garantire il servizio. Il servizio di cura e controllo sarà a carico della Cooperativa anche durante tutta l’estate. Questo weekend avrà un ruolo molto importante per capire il funzionamento dell’estate 2020, è certamente una prova generale per tutti, un richiamo alla responsabilità.

Per quanto riguarda gli stabilimenti balneari, la Cooperativa sostiene che "l’apertura per le imprese che potranno garantire gli standard di sicurezza previsti dal Procollo della Regione con le linee guida balneari post emergenza coronavirus, avendone già acquisito tutte le specifiche. Auspichiamo che anche i turisti abbiamo lo stesso senso di responsabilità sociale degli imprenditori balneari. Solo con la corretta applicazione delle regole si può aprire in sicurezza. Ringraziamo inoltre l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini per aver accolto le istanze della Cooperativa sul tema degli aiuti: è di stamattina l’annuncio di un contributo regionale a favore dei balneari sia per quanto riguarda la riduzione dei costi del salvataggio sia per l’abolizione del canone balneare per il 2020".
Articolo pubblicato in Ravennatoday