Nell’ambito dei consueti controlli di polizia marittima nell’ambito della pesca, volti a prevenire e reprimere gli illeciti sul pescato, nonché finalizzati a garantire una costante tutela della legalità a favore del consumatore finale, il personale militare della Guardia Costiera nel corso della mattinata odierna, ha sorpreso nell’area portuale antistante la zona del porto di Largo Trattaroli, alcune persone intente a pescare illegalmente un’ingente quantitativo di vongole.
Agli stessi sono stati sequestrati circa 55 kg di vongole e lumachine di mare, che sono stati poi rigettati in mare.
Ai trasgressori è stata elevata una sanzione amministrativa per 4.128 Euro, oltre al sequestro e alla confisca degli attrezzi utilizzati per la pesca del prodotto.

La succitata operazione rientra tra i controlli che quotidianamente vengono espletati dal personale della Guardia Costiera a tutela dei cittadini sulla filiera della pesca e, come dichiara il Capitano di Vascello Pietro Ruberto, Comandante della Capitaneria di porto di Ravenna “è una competenza che gli uomini della Guardia Costiera sentono propria ben oltre il dovuto impegno istituzionale. Noi tutti, per primi, siamo consumatori, ed in quanto tali riteniamo prezioso ed importantissimo il ruolo assegnatoci a garanzia della qualità del prodotto e della tutela del cittadino. Questi, infatti, sottolineo giustamente, vuole concedersi il gusto di poter consumare prodotto fresco e di qualità”.
Articolo pubblicato in Ravenna24ore