Le sue condizioni sono considerate gravissime. Il ragazzo è stato soccorso dal personale medico del 118 all’interno di un noto bagno di Marina, dove in quel momento si stava svolgendo uno degli happy hour più conosciuti e frequentati della riviera ravennate. Restano ancora da chiarire le circostanze che hanno provocato lo stato di coma. Le voci che giravano ieri sera con insistenza sulla spiaggia parlavano di un’ aggressione della quale il ragazzo sarebbe stato vittima. Tuttavia, sul corpo del giovane, non sono presenti evidenti segni di violenza ( sangue e lividi ad esempio) che lascino pensare a un evento traumatico di tali dimensioni. Sul posto si sono recate subito due volanti della questura. La polizia ha raccolto diverse testimonianze per chiarire la dinamica. Molte persone sono state ascoltate. Non è escluso, però, che il ragazzo sia caduto da solo come conseguenza di una situazione fisica “segnata” dall’alcool e abbia sbattuto la testa al suolo. I soccorritori hanno infatti constatato l’alto tasso alcolico del ferito. I primi ad aiutare, e ad intubare, il giovane sono stati gli uomini del Sem, arrivati in spiaggia a bordo delle moto. Molto più complicate, invece, le operazioni di soccorso per le ambulanze del 118.Gli. stradelli intasati dalle auto parcheggiate in divieto di sosta e il gran traffico, hanno rischiato di rallentare pesantemente l’arrivo del personale medico.