L’ultima volta era stata vista dal figlio ad ora di pranzo, poi si era allontanata volontariamente dalla propria abitazione per fare la solita passeggiata in pineta. La preoccupazione dei parenti è iniziata ad aumentare quando, dopo qualche ora, la donna non rispondeva al cellullare. Paura lunedì pomeriggio per i familiari di un'anziana a Marina di Ravenna. Il figlio alle 17:30 ha lanciato l’allarme chiamando il 112. I Carabinieri della locale stazione e del Gruppo Carabinieri Forestali hanno raccolto le prime informazioni utili, attivando il dispositivo e l’iter procedurale mirato al ritrovamento delle persone scomparse.

Data la situazione i militari hanno posto in essere ogni sforzo necessario alla ricerca: recuperata una foto della donna, è stata immediatamente veicolata dalla Centrale Operativa a tutti i comandi della Provincia, al fine di assicurare una rete di allerta completa. Tutti gli accertamenti svolti dai militari dell’Arma e tutte le procedure previste in questi casi con l’ausilio tecnologico, non hanno potuto sostituire il valore aggiunto della conoscenza del territorio di cui il comando stazione, espressione della diffusa capillarità dei Carabinieri tra la gente, fa tesoro: il comandante della stazione di Marina di Ravenna, sfruttando il patrimonio conoscitivo ha attivato anche un passaparola in paese chiedendo ad ogni porta cui bussava, informazioni sulla donna scomparsa con foto alla mano.

Il lavoro scrupoloso e ininterrotto con la profonda conoscenza del territorio  ha prodotto il risultato sperato: nella pineta di Marina di Ravenna gli uomini dell’Arma hanno rintracciato la donna che aveva purtroppo perso il cellulare e smarrito la via di casa. Rifiutate le cure del personale del 118, comunque presente sino al termine delle operazioni, la signora è stata riaffidata alle cure dei propri  cari.
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