Dopo i controlli, i chiarimenti…

e ci scrivono quello che pensano per farlo sapere ai loro clienti. E’ successo ieri a Marina di Ravenna, all’indomani della pubblicazione della notizia che riportava che alcuni negozi di Ravenna e Marina erano stati multati per migliaia di euro per aver messo in vendita pesce decongelato in maniera illecita e non aver ottemperato agli obblighi sui cartellini che presentano la merce esposta. Per fugare ogni dubbio, niente di meglio che un’autocertificazione - a caratteri cubitali - stampata sotto i ritagli degli articoli dei quotidiani locali che ieri, facendo irruzione nelle pescherie, hanno toccato il massimo della loro diffusione.“Capiamo che per motivi di privacy non si possano scrivere i nomi delle pescherie trovate non in regola - dichiara Leo Seghi de “Il Pescatore” di Marina -, ma tutto questo rischia di gettare discredito su tutta la categoria. Oggi i nostri affari sono diminuiti del 50 per cento, tra l’altro in un giorno come il sabato che per noi è fondamentale”. Dello stesso tenore le dichiarazioni della collega Lucia Curci dell’omonima pescheria di Marina: “Così ci rimettono soprattutto i negozi che rispettano le regole.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"