Zona Traffico Limitato, è discussione

Dopo l’esperimento dell’anno scorso, che, tramite l’organizzazione di una manifestazione lungo viale dei Navigatori due volte alla settimana, aveva portato ad una zona a traffico limitato de facto, quest’anno la Pro loco si è fatta avanti per tempo ed ha preparato la richiesta per ottenere dal Comune una Ztl “vera”, contrassegnata dall’apposita cartellonistica. Le limitazioni al traffico interesserebbero le giornate di mercoledì e giovedì, mentre al venerdì la circolazione sarebbe interdetta per la presenza del mercato settimanale. In sostanza, per tre giorni alla settimana le auto non potranno transitare lungo il viale principale di Punta Marina. Come in un deja vû, comunque, le proteste dei commercianti non hanno tardato a levarsi. Ma, contrariamente a quanto accaduto la scorsa estate, quando la protesta si concretizzò in una petizione presentata al presidente della circoscrizione del Mare, Pericle Stoppa, quest’anno la questione è stata affrontata in un’assemblea pubblica che si è svolta l’altra sera nella delegazione di Marina di Ravenna. In questa sede, i commercianti hanno portato avanti una loro proposta. “Siamo contrari alla Ztl - afferma una negoziante -, ma siamo disponibili a discutere. Ad esempio, perché non si parte con un giorno alla settimana, per poi aumentare in futuro e dare il modo a commercianti e turisti di abituarsi?” Altri suggerimenti hanno toccato, poi, le manifestazioni. “Perché dobbiamo avere solo dei mercatini? - ha domandato un’altra commerciante -. Se si chiude il viale bisogna avere manifestazioni che attirino gente, come spettacoli di cabaret”. Quasi in segno di protesta (assolutamente spontanea, garantiscono i protagonisti), alcuni commercianti, quest’anno, non hanno rinnovato l’iscrizione alla Pro loco. Cosa di cui si dichiara molto sorpresa e delusa Paola Fantinelli, la presidente. “Credo - ha commentato - che sia una forma particolarmente vile di ricatto nei confronti di un’associazione di volontariato. Da parte nostra, abbiamo pensato solo che Punta Marina è una località turistica moderna e come tale deve avere una zona pedonale. L’anno scorso abbiamo dimostrato che la gente c’è. Siamo, quindi, disposti a discutere sul contenuto delle serate, ma non sul numero delle giornate a traffico limitato”.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"