Vinicio Capossela ed il suo libro

Quella che Vinicio Capossela ha voluto scrivere sul retro-copertina del suo “Non si muore tutte le mattine” (ecco un titolo davvero geniale) resta certamente una provocazione, ma la possibilità di poterne vendere “un etto” rende sicuramente l’idea di quello che in molti hanno giustamente definito come un romanzo “scomponibile”. Fatto di racconti, visioni, serenate, ma soprattutto poesia (in senso lato), in perfetto stile “caposseliano”.L’opportunità per incontrare il cantautore - da sempre molto vicino al mondo della letteratura, con particolare attenzione a due mostri sacri come Bukowski e John Fante - la offre questa sera, dalle 21, la Taverna Bukowski (appunto) che chiude in grande stile la serie di incontri di “Shakespeare non l’avrebbe mai fatto: scrittori, musica e chiacchiere”.A seguire spazio alla musica (Capossela, purtroppo, a meno di qualche possibile sorpresa, si limiterà alle “chiacchiere”) dei Zurawski.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"