E su questo hanno le idee chiare: senso unico in viale delle Nazioni, in direzione del paese, proseguimento naturale della circolazione attraverso via Ciro Menotti, con possibilità di dirigersi al parcheggio del Marchesato oppure tornare indietro lungo via Trieste, che resterebbe a doppio senso di marcia.L’assemblea dei gestori aderenti alla Cooperativa stabilimenti balneari (Csb) di Confesercenti, riunitasi martedì sera, si è pronunciata unanimemente sulla proposta, ritenendo la sperimentazione “non più differibile”.“E’ una soluzione che consentirebbe di ricavare da viale delle Nazioni un numero maggiore di parcheggi e incentiverebbe anche l’utilizzo dell’area di sosta del Marchesato, dal momento che diventerebbe anche il ripiego naturale per chi non trovasse parcheggio sul lungomare”, spiega il direttore della Csb, Riccardo Santoni. La sperimentazione, nella proposta dei bagnini, dovrebbe limitarsi comunque al fine settimana.Viabilità e parcheggi restano comunque un problema comune, il sabato e la domenica, a quasi tutti i lidi, come del resto avviene in tutte le località turistiche, un aspetto da tenere sempre ben presente per la cooperativa: “Non vorremmo che passasse il concetto che Marina sia sempre il lido con maggiori problemi - sottolinea Santoni -; un minimo di disagio va previsto, non si può scoprire di essere una località turistica all’improvviso, le prime domeniche di maggio. Un minimo di tolleranza è necessario anche da parte dei residenti”. In cima alle preoccupazioni dei gestori degli stabilimenti balneari restano anche le questioni legate all’ordine pubblico e alla sicurezza, per le quali si dicono fermamente intenzionati a fare la loro parte: “Vogliamo consolidare e rafforzare la collaborazione con le forze dell’ordine - riferisce Santoni - segnalando tutte le situazioni di rischio. A breve chiederemo un incontro al questore e al vicesindaco per meglio coordinarci, senza allarmismi, con chi governa il territorio”. Riflettori puntati anche sulla tutela della salute dei bagnanti, tanto in mare quanto a terra. Per questo, dopo la grande efficacia dimostrata dalla sperimentazione della scorsa estate, sarà ripristinato il Servizio di emergenza motociclistica (Sem) - moto attrezzate per il primo intervento - sui lidi. I bagnini (Duna degli orsi, Sottomarino e Donna Rosa), va ricordato, si sono impegnati in prima persona, anche dal punto di vista economico, per realizzare il servizio di soccorso su due ruote, in collaborazione con 118 e Pubblica Assistenza. Si rafforzerà inoltre la collaborazione con il Sert, con iniziative di prevenzione rispetto all’uso e all’abuso di alcool e sostanze stupefacenti, mirate ai più giovani, proprio in spiaggia. Intanto si prepara anche il servizio di salvataggio in mare. Per maggio, insieme al 118, la Csb sta organizzando un’iniziativa sperimentale - con esercitazioni e simulazioni - mirata a migliorare il servizio.