Un Metrò per il mare?

Ieri mattina il sindaco e l'assessore Poggioli hanno parlato di «metropolitana di superficie». Negli uffici comunali si stanno valutando alcune ipotesi operative.
La 'metropolitana di superficie' si svilupperà dal centro direzionale di viale Randi verso il centro storico e utilizzerà bus di piccole dimensioni come i 'navetti'. I mezzi pubblici percorreranno corsie apposite e serviranno il centro storico con un percorso a forma di anello. All'altezza dell'attuale stazione ferroviaria, in viale Farini, un sistema di 'tapis roulant' permetterà di passare sotto via Darsena e salire su una nuova linea diretta a Marina di Ravenna. Potrebbe trattarsi anche di una linea ferroviaria che correrebbe lungo il canale Candiano. Attorno a quest'ultimo tratto di metropolitana di superficie verranno realizzati collegamenti con parcheggi esistenti (ad esempio con quello del Pala De Andrè) e nuovi posti-auto.
Per costruire la metropolitana di superficie si stanno anche studiando le forme di finanziamento: si va dal project-financing ai fondi dell'Unione Europea stanziati per realizzare forme di trasporto alternative all'uso dell'auto. Il nuovo piano regolatore individuerà il percorso della nuova linea e ciò consentirà di procedere poi con progetti specifici per materializzare l'intervento.
L'obiettivo è quello di collegare con un efficiente sistema di trasporto pubblico la città al mare, con un aumento del servizio all'interno del centro storico che tenga sempre più le auto nei parcheggi lungo la cinta, evitando intasamenti alla circolazione e il conseguente aumento dei gas di scarico.
Per il conseguimento di questi risultati sono sempre più differenzate le occasioni di finanziamento che vanno dal livello regionale a quello comunitario.
Da un Articolo pubblicato in "Il Resto del Carlino"