Strategie antitraffico

Le altre spalmate sui rimanenti lidi ravennati.
E' questo il bilancio della giornata di lavoro 'sfornato' dalle otto pattuglie della polizia municipale impegnate domenica tra Marina e Punta Marina. Un bilancio pesante per gli automobilisti indisciplinati, ma per nulla inaspettato dai vacanzieri. Sono tanti, ormai, gli 'amanti di Marina' che, partendo in auto la mattina da Bologna o Modena, mettono in preventivo di sborsare i 33 euro della multa. Anche nel week-end passato, allungato dalla festività del 2 giugno, gli agenti della municipale, sui lidi, avevano firmato circa 650 preavvisi di sanzione. Ma i maleducati del volante non sono diminuiti. «Multiamo soprattutto chi parcheggia in sosta vietata lungo gli stradelli di accesso ai bagni» sottolinea il comandante della polizia municipale, Bartolomeo Schioppa. «La pulizia degli stradelli dalle auto — aggiunge — è necessaria per motivi di sicurezza. In caso di necessità ambulanze o mezzi dei vigili del fuoco hanno difficoltà a passare, intralciate dai veicoli parcheggiati selvaggiamente». Ma la 'pioggia' di multe dà risultati? «Chi parcheggia dove è vietato — riprende il comandante — deve essere sanzionato. Sinceramente non so se chi alla mattina si mette in auto per andare al mare a Marina, mette già in preventivo di pagare una multa. Ora come ora è questo lo strumento che abbiamo a disposizione. La rimozione forzata dei veicoli — commenta ancora — è difficile da mettere in atto. Tra gli stradelli intasati è complicato far passare un carro attrezzi. Per questo, nei week-end, vengono fatte poche rimozioni». Contro il «caos da traffico, domenica a Marina la polizia municipale ha sperimentato nuove 'ricette'. «Dalle 9.30 alle 12 — spiega Schioppa — abbiamo chiuso in entrata il lungomare. Le auto provenienti da Ravenna venivano incanalate su via Trieste. In questo modo, i vacanzieri hanno iniziato a parcheggiare sul viale, poi al Marchesato o nelle strade del centro. E infine, girando, hanno cercato posto sul lungomare. Così abbiamo riempito la località dai piedi e non dalla testa. E — conclude — abbiamo evitato che si creasse un tappo di veicoli all'imbocco di viale delle Nazioni. Tappo che solitamente produce lunghe code fino alla città». Un altro esperimento 'anti caos', inoltre, è stato 'testato' nel pomeriggio, per diluire il traffico del rientro. «A chi, dalle 16.30 alle 18.30, lasciava Marina dal lungomare — spiega il comandante — dopo la colonia è stata impedita la svolta a destra verso via Trieste. I veicoli venivano spediti verso Punta e spinti in via Canale Molinetto. Tutto uguale per chi usciva da via Trieste. Così, utilizzando la via di fuga del Molinetto, sono stati evitati ingorghi all'incrocio tra via Trieste e il vialone parallelo al lungomare che porta a Marina». I test anti caos si sono dimostrati efficaci. Gli agenti li rimetteranno in atto anche nei prossimi fine settimana e nelle giornate di maggior afflusso di vacanzieri.
Articolo pubblicato in "Il Resto del Carlino"