E’ tutto pronto alla Taverna Bukowski (ma anche a Mezzano e Marina Romea, altre “sedi” della manifestazione) per la sesta edizione dello Slamtrick, evento di portata mondiale interamente dedicato all’universo dello skate. “In questi anni - spiega l’assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna, Lisa Dradi - la manifestazione è cresciuta in maniera incredibile, diventando una delle tappe più importanti a livello internazionale. Noi ci abbiamo creduto a partire da sei anni fa, promuovendo il mondo dello skate anche grazie alla costruzione della rampa di Ponte Nuovo, divenuta un punto di riferimento per molti ragazzi al pari di Mezzano, grazie a Giorgio Zattoni, e, appunto, all’Oasipark di Marina”. Sul litorale ravennate stanno per arrivare migliaia di appassionati di questo sport che, però, è riduttivo definire (solamente) tale. “E’ uno stile di vita - conferma giustamente l’assessora Dradi - che comprende un certo tipo di musica, di abbigliamento e di luoghi di ritrovo. Sono tantissimi i giovani che si interessano allo skate ed anche per questo Marco Morigi (presidente dell’associazione degli skater ravennati, ndr) inizierà dei veri e propri corsi per più piccoli”.Tornando alla manifestazione del prossimo weekend, si partirà venerdì al Marianna Skatepark (tra le dieci rampe più alte del mondo) di Giorgio Zattoni a Mezzano con le prove di Vert (finali in programma sabato pomeriggio), per proseguire con le prove di Street sabato al Bukowski ed il gran finale di domenica. Il tutto “all’insegna della spettacolarità - spiega il responsabile Giovanni De Marchi -, come al solito cercheremo di rendere l’evento ‘divulgativo’. Lasciando tutto il tempo ai partecipanti per provare le loro manovre, durante le quali cercheranno di fare del loro meglio, senza pensare troppo ai giudici. In questo modo anche i meno esperti potranno apprezzare la spettacolarità dei ‘trick’ e saranno più coinvolti. Infine - conclude De Marchi - vorrei sottolineare l’ingresso gratuito (l’anno scorso si sono contate più di 5.000 presenze, ndr) e quindi l’importanza dei vari sponsor.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"