Sicurezza e sorveglianza nelle spiagge

«dieci giorni in più rispetto allo scorso anno — sottolineano l'assessore al turismo Gasperoni e, in rappresentanza delle due cooperative dei 207 gestori di stabilimenti balneari, Terzo Giorgini — con un impegno giornaliero dalle 9.30 alle 18.30.
Un orario così lungo non esiste in nessun'altra zona della riviera romagnola. E' un biglietto da visita qualificato ed apprezzato per la tutela e la prevenzione a favore di turisti e bagnanti».
Settanta sono le postazioni fisse, due in più del 2002: una, a Marina di Ravenna, nella spiaggia libera dinanzi all'ex colonia Cri, e l'altra, a Lido di Dante, nel tratto di spiaggia naturistica.
L'ordinanza, firmata dal sindaco Mercatali, comprende anche altre novità: l'accesso in spiaggia sarà consentito anche dall'1 alle 5 del mattino; sarà riservata alla balneazione una fascia costiera di trecento metri dalla riva. Il tratto di spiaggia destinato al libero transito sulla riva sarà di cinque metri a Casal Borsetti, Marina Romea, Porto Corsini, Marina di Ravenna, Lido Adriano e Lido di Classe; negli altri tre lidi (Punta Marina, Lido di Dante e Lido di Savio), a causa dell' erosione, questo passaggio viene ridotto a tre metri.
Alla presentazione dell'ordinanza e del servizio di salvataggio è intervenuto anche il dottor Giuffrida, responsabile del Demanio Turistico della Regione, che ha sottolineato come «questa sia la prima ordinanza integrativa sul litorale romagnolo, possibile per l'autonomia concessa agli enti locali nella gestione dell'arenile».