Sicuramente al Mare compie 4 anni

Marina di Ravenna, meta del divertimento giovanile, diviene osservatorio privilegiato per monitorare comportamenti e tendenze e per valutare la percezione fra i ragazzi del rischio, dato dal consumo e dall’abuso di alcool. Nella sera di venerdì l’iniziativa “Occhio alla fiaccola” ha illuminato l’ultimo tratto di via Trieste prima del mare, per ricordare il tema della sicurezza stradale. “Ringrazio i volontari del Sert, le forze dell’ordine, le associazioni di categorie, gli imprenditori - spiega Lisa Dradi, assessore alle Politiche giovanili -: con il loro aiuto siamo riusciti a illuminare con delle fiaccole il tratto di strada dal ponte fino al viale della Pace. Per una volta abbiamo deciso di arrivare in anticipo e non agire dopo l’ennesimo dramma”. I dati del 2003 presentati ieri, fotografano una situazione a rischio in una provincia al secondo posto in regione per numero di decessi da incidente stradale. Su 13mila ragazzi avvicinati dagli operatori del Sert, in 35 uscite negli stabilimenti balneari e nei locali di Marina di Ravenna, 1.879 si sono sottoposti alla prova dell’etilometro. Dal campione intervistato risulta una prevalenza maschile dell’80 per cento. La media di età è di 25,2 anni, ma il consumo maggiore di bevande alcoliche sale nella fascia di età che va dai 20 ai 27 anni. Confortante la disponibilità dei più giovani ad accettare etilometro e questionario. Nel dettaglio si segnala un lieve calo dello 0,7 per cento sui dati dell’etilometro, con un aumento dell’11,7 per cento dei soggetti nella fascia fra 0,51 e 0,80 grammi per litro (vecchio limite consentito). Calano i livelli di alcolemia alta e aumenta la prudenza nell’assunzione fra i guidatori. Varia la provenienza del campione, che vede una prevalenza di ravennati (43,5) e una buona presenza di emiliani fra bolognesi e modenesi. “Ringrazio per l’impegno la polizia stradale - ha sottolineato il questore Fulvio Della Rocca - abbiamo bisogno del coinvolgimento del sociale per portare un contributo alla soluzione di problemi che rappresentano un’emergenza nazionale. La prevenzione può svolgere un ruolo importante”. “In questi giorni - ha spiegato il sindaco Vidmer Mercatali - si parla dei provvedimenti legati alla sicurezza, ma non si deve dimenticare la prevenzione. Vogliamo mettere in atto una politica che metta al centro la persona e la qualità della vita. Vogliamo che ci siano le condizioni per vivere bene, senza mettere a rischio la vita. La collaborazione con i locali testimonia una sensibilità degli operatori sul tema della prevenzione e dei controlli”. Prossima tappa del progetto, martedì 13 al bagno Hana-bi.