Salvare i pini del viale!

“Sono uscita appena ho sentito il rumore - racconta la titolare di un negozio di abbigliamento - e ho visto questa grande chioma verde appoggiata sul viale. E’ davvero triste, ma è un miracolo che ne siano caduti solo due”.
E non è fuori luogo parlare appunto di miracolo, visto che anche molti degli altri pini situati ai lati dei viali si trovano in condizioni di “equilibrio instabile”, con le radici affondate in circa un metro cubo di terreno. Equilibrio che potrebbe non reggere ancora per molto, soprattutto se continueranno le piogge e il vento di questi ultimi giorni.
“Non si poteva proprio fare niente per salvare questi poveri pini? - si chiede un’altra negoziante - Visto l’andamento dei lavori, non possiamo non pensare che questa sarà la sorte anche degli alberi sugli altri due tratti del viale”.

Intanto, Grazia Beggio capogruppo dei Verdi a Palazzo Merlato, sta già preparando un’interpellanza sulla questione. “Chiederò - afferma la Beggio - come mai nessuno abbia verificato l’attuazione di quel regolamento comunale che prevede un particolare rispetto per le radici degli alberi nei casi di lavori pubblici. Quello che è successo a Marina è indice di scarsa sensibilità. Questo è ciò che succede quando si affidano dei lavori a degli incompetenti e non c’è nessuno che controlla. Un operaio assunto per fare un viale cosa ne sa di botanica? Piuttosto che vedere l’Amministrazione ricevere premi per l’ambiente, preferirei che gli alberi venissero veramente rispettati”.
Dell’accaduto non è sicuramente felice Gabrio Maraldi, assessore ai Lavori pubblici. “Sono molto dispiaciuto - afferma -. Purtroppo i pini hanno radici molto superficiali e quando siamo andati a scavare per rifare i sottoservizi ci siamo accorti che questi erano situati più in profondità del previsto, per cui l’intervento è stato più invasivo”. L’incidente dell’altro giorno era, quindi, imprevedibile?
“La problematica dei pini c’era e lo sapevamo, ma avremmo fatto il possibile per salvarli. Purtroppo, la realtà si è rivelata peggiore delle nostre aspettative. Per ora sono state fatte delle verifiche statiche. E’ sicuro che qualcuno lo dovremo togliere e sostituire con piante più giovani, anche se ancora non so di preciso quanti. Di sicuro, la pioggia che in questi giorni ha dilavato le radici degli alberi ha reso tutto più complesso”.
Marina di Ravenna si prepara, dunque, ad affrontare un’altra calda estate, ma con un viale delle Nazioni un po’ meno ombreggiato del passato.
Articolo pubblicato nel "Corriere Ravenna"