Rissa tra marinai

Poi la rissa. Prima verbale, poi pugni e calci fuori dal locale.Alla fine spunta anche un coltello. Un marinaio resta sull’asfalto sanguinante. E’ un 23enne di Siena, imbarcato su una nave ormeggiata al porto San Vitale. E’ stato accoltellato al torace. Un gruppetto si dilegua di corsa, l’altro si ferma a soccorrere il ferito. E’ ancora cosciente quando giunge all’ospedale di Ravenna, trasportato dai suoi colleghi.E’ successo ieri notte, poco dopo le 4,30, a Marina di Ravenna.L’uomo è stato operato d’urgenza all’ospedale Santa Maria delle Croci. L’intervento è clinicamente riuscito, ma i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.Ieri pomeriggio un altro marittimo di origine campana, è stato raggiunto dalla misura di fermo di polizia. E’ un 22enne di Castellammare di Stabia. Ora si trova in carcere con l’accusa di tentato omicidio. Secondo gli agenti dell’ufficio prevenzione generale della questura, potrebbe essere il presunto accoltellatore. Questa mattina è prevista l’udienza di convalida. L’arma non è stata ritrovata.La rissa, stando alle informazioni raccolte dalla polizia, sarebbe scoppiata per futili motivi all’interno di un bar.Complice, forse, l’alcol. Al momento in cui si sono verificate le prime avvisaglie nel bar c’erano almeno una decina di persone. Quasi tutti erano marinai. Sembrava che la tensione potesse limitarsi a qualche schermaglia verbale, ma purtroppo non è stato così. Quando il barista ha minacciato di chiamare i carabinieri, i clienti si sono dati appuntamento fuori, per strada. Dopo la scazzottata è uscito un coltello.La polizia è riuscita a risalire a un nome dopo aver raccolto alcune testimonianze. Non è stato facile. I testimoni erano tanti, pochi quelli disposti a parlare.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"