Rischio inquinamento per la costa

...Abbiamo contattato la Guardia Costiera del medio-alto Adriatico attrezzata con particolari navi dotate di panne galleggianti che possono bloccare la traiettoria della macchia e difendere la costa". Così si esprime la professoressa Nadia Pinardi, coordinatrice del gruppo nazionale di Oceanografia operativa dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, contatta dalle autorità croate dopo che una nave cargo turca, la Und Adriyatik , ha preso fuoco al largo delle coste della Croazia settentrionale."

All'incidente- che potrebbe causare sversamento di idrocarburi e sostanze inquinanti nel Mar Adriatico- sta tentando di porre rimedio proprio l'istituto italiano che ha sede a Ravenna.

Il professor Marko Perkovic dell'università slovena di Port Rose, per conto delle autorità slovene ha contattato il gruppo nazionale di Oceanografia operativa coordinato dalla Pinardi per poter avere informazioni sul rischio legato allo sversamento di carburante e altre sostanze nocive. Il gruppo di ricerca italiano ha un sistema di previsioni marine giornaliere per il Mar Mediterraneo e in particolare per il Mar Adriatico.

In tempo reale, il gruppo di scienziati sta fornendo appoggio alle autorità competenti producendo simulazioni dedicate sulle possibili traiettorie di dispersione degli inquinanti. I ricercatori stanno contattando anche la Guardia costiera italiana per informarla del pericolo.

Nell'incendio sono rimasti feriti quattro membri dell'equipaggio. A bordo non c'è più nessuno. La nave turca trasporta 202 tir, 800 tonnellate di carburante e 50 tonnellate di diesel marino, 11 tonnellate di 'materiali pericolosi'.
Aerticolo pubblicato in RavennaNotizie.it