Ricettività a 4 stelle

Una nuova struttura ricettiva a quattro stelle sorgerà, infatti, nel comparto tra la Romea e via Mattei, in prossimità del villaggio S. Giuseppe (ex Anic) e aprirà la città ai tour operators internazionali. E’ intenzione dell’impresa quella di approntare il cantiere entro il 31 marzo, per arrivare al completamento della struttura entro l’estate del 2006.L’albergo, articolato su nove piani, sarà dotato di 120 camere, di cui 32 suites (16 senior e 16 junior). Tutte le stanze saranno dotate di letti king-size, aria condizionata, frigo bar, kit di cortesia con tè e caffè, asciuga capelli, pay-tv e tv con canali satellitari, lettore dvd, cassaforte e linea per il collegamento veloce ad internet. Al piano terra troveranno posto la hall, il ristorante, la sala breakfast, le 7 sale riunioni, la zona bar, la palestra e la piscina. Le sale riunioni avranno una capienza variabile da 10 a 180 persone e sono state pensate per soddisfare le esigenze più diverse, dai banchetti alle riunioni. L’hotel sarà dotato di un ampio parcheggio con 99 posti interrati, 50 all’aperto e un’area per i bus turistici. Il target di clientela che Holiday Inn si propone di raggiungere è estremamente vario e passa dal viaggiatore per affari fino al turista vero e proprio.“Dallo studio di fattibilità che abbiamo realizzato - ha affermato Mauro Santinato, presidente di Teamwork - è emerso in modo chiaro il bisogno di nuova ricettività. E il turismo è un settore in cui è l’offerta che crea la domanda, e non viceversa, come è accaduto per Sharm el Sheik”. Domenico Magnati, responsabile dello sviluppo di InterContinental Italia, ha sottolineato i vantaggi - sia dal punto di vista occupazionale che di spinta all’innovazione per altre strutture alberghiere - che Ravenna potrà ricavare dall’essere inserita nel portafoglio di una catena che vanta 3.500 alberghi in 100 Paesi del mondo.Gianfranco Bessi, presidente della Camera di commercio, e Andrea Corsini, assessore provinciale al Turismo, hanno posto in evidenza l’importanza “di un’iniziativa in controtendenza in un periodo in cui le industrie faticano ad investire, che diventerà un punto di riferimento per tutto il territorio e che inserirà la città in un circuito internazionale di alto livello”. “Ravenna - ha aggiunto il sindaco, Vidmer Mercatali - potrebbe tranquillamente vivere di turismo. Ma per fare questo, i ravennati dovrebbero pensare come i cervesi, che fin da quando si alzano al mattino studiano come portare turisti a Cervia”. Uno sprone, quindi, agli operatori locali, anche nell’ottica del futuro probabile ingresso di Verona nel circuito delle città d’arte composto fino ad oggi da Ravenna, Ferrara e Mantova.La gestione dell’hotel sarà affidata al gruppo Eos, che gestisce anche lo Suites Garden Hotel di Lido Adriano, di prossima apertura, e ha acquistato l’ex hotel Internazionale di Marina di Ravenna per farne un “fashion hotel” “come non ce ne sono sulla riviera ravennate”, ha garantito il presidente di Eos, Giuseppe Musca.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"