Quinta prova del Campionato d’Inverno

A vincere, con due regate di anticipo, sono stati il Silver Age (Regata 1-2), il Gaucho-Bagigia (Regata 3), il Claro Que X (Crociera 1-2), l’Allegrissima (Crociera 3), il Wadadli (Alfa), l’X-Salino-Consar (Fox-Trot) e il Futura-Cerelia (Golf).Matteo Simoncelli, impegnato alla barra del Silver Age, ha lasciato strada all’Arianna preferendo marcare il Pixel. “Sin dalla partenza - spiega il campione ravennate - abbiamo regatato sul Pixel. Battere l’Imx 40 di Ruggero Brugnara era il nostro unico obiettivo, in quanto ci avrebbe garantito la matematica certezza del successo tra i Regata 1-2. Ci siamo riusciti, aiutati anche dal ritirarsi del vento negli attimi immediatamente successivi al nostro arrivo. E’ una vittoria di cui siamo molto soddisfatti perché il Silver Age, pur essendo velocissimo, è una barca progettata quasi dieci anni fa, quando il regolamento Ims era ben diverso da oggi”.Con Simoncelli voltato a guardare il Pixel, Michele Mazzotti, nuovamente alla ruota dell’Arianna, ha potuto regalare a Pieralberto Setti il primo successo assoluto in tempo compensato.Alle spalle dell’Arianna, primo in classe Crociera 1-3, si è piazzato il Morgana-Guru (terzo assoluto), protagonista di una regata entusiasmante.Dopo aver chiuso la prima bolina attardato, il Grand Soleil 45 Race di Stefano Masina, timonato dal fuoriclasse forlivese Andrea Collina, ingranava la classica marcia in più, recuperando posizioni su posizioni, grazie ad una tattica spregiudicata ed aggressiva.La rimonta veniva completata all’ingresso delle dighe, quando a essere superato era il Blu Show-Mareco, portato da Patrick Phelippon così in alto in classifica da far soffrire di vertigini il suo armatore Luca Giulianelli.Apparso in forma smagliante già due domeniche fa, l’ormai datato Show 42, protagonista nei primi anni ottanta sui campi di regata più importanti del mondo, ha sfoderato un’altra grande prestazione. Peccato solo che per sopravanzare il Silver Age in tempo compensato, conquistando così il successo di manche, siano mancati trenta secondi.A sperare in un futuro più tranquillo è sicuramente il Claro Que X, protagonista assieme al Chocolat e al Silver Age di un concitato giro di boa, risoltosi con una collisione tra i primi due.Uscito dall’incidente con la fiancata di sinistra danneggiata, il Chocolat di Lauro Bonora veniva riconosciuto colpevole dalla Giuria e quindi squalificato.L’incidente rallentava l’X-43 di Lionello Cecchetto che giungeva terzo tra i Crociera 1-3, garantendosi comunque la certezza del successo finale grazie ai quattro primi inanellati nelle manche iniziali.Stesso numero di successi anche per il J-92 di Pierantonio Pasolini Allegrissima che, anticipando per l’ennesima volta il Be First, ha chiuso il conto relativo al raggruppamento Crociera 3.Giochi chiusi anche tra i Regata 3 dove a piazzare la stoccata vincente è stato il Gaucho-Bagigia, che ha arricchito la sua serie con il terzo primo di giornata. Alle sue spalle è corsa a tre per le piazze d’onore, con il Lunica di Franco Costa in leggero vantaggio sul Whippet e sul Settimo Cielo.Nelle rimanenti classi a compenso la situazione è ancora incerta.Pallino, Bertoldo e Dana sono racchiusi in due soli punti nel raggruppamento Crociera 4 e hanno tutte da scartare un sesto di giornata mentre, tra i Crociera 5, il Mirabel ha messo una seria ipoteca sulla conquista del titolo, anche se nelle regate conclusive dovrà guardarsi dagli attacchi dell’Europa Viva, del Mon Amour e del Magù.Tra. gli Open si è assistito al nuovo assolo del Futura-Cerelia, leader indiscusso del raggruppamento e trionfatore di classe per la terza edizione consecutiva.Il Sun Fast 43 di Marzio Melandri ha preso immediatamente la testa della flotta, seguito dal Tritone (1° classe Delta) e dall’X-Salino-Consar (1° classe Fox-Trot), giunti rispettivamente secondo e terzo assoluti.Mentre per quest’ultimo arrivava la matematica certezza del successo in classe Fox-Trot, per l’Over 33 di Gerson Luciani la vittoria di giornata significava la vetta della classifica provvisoria, in un raggruppamento che vede il Bocinsky ancora favorito.Tra i Beneteau 25 si è assistito ad un serrato testa a testa tra il Vis Lampogas e l’Ariel, vinto da quest’ultimo. Un sorpasso che fruttava all’imbarcazine di Luca Bezzan sia il successo di giornata che la testa della classifica provvisoria.Ad affermarsi nelle altre classi sono stati il Wadadli, il Blu Sail 24 di Andrea Amati dominatore in classe Alfa, il Mosquito (Charlie), il Serenissima (Echo), il Corto Maltese (Vele Bianche A) e l’Aleassia (Vele Bianche B).
Articolo pubblicato nel "Corriere Romanga"