Pro Loco: cerchiamo alternative

Marino Moroni, presidente della Pro loco di Marina, non manda giù la «politica delle multe». «Gli stradelli — riprende — devono essere sempre vuoti. Da lì devono passare le ambulanze o chi, per motivi di emergenza, deve accedere alla spiaggia. Ma sparare multe non serve, per cui bisogna cercare altre soluzioni. Se sul lungomare possono parcheggiare al massimo poche centinaia di auto è inutile lasciare che ve ne entrino mille: quando è pieno chiudiamolo». Dopo aver chiuso il lungomare, raggiunto il limite della capienza — sostiene Moroni — le auto potrebbero essere indirizzate verso il «parcheggione», da oltre mille posti, del Marchesato. Inoltre, sul viale libero da code, correrebbero più rapidi i bus navetta e i mezzi pubblici. «Al di là delle multe — riprende il presidente della Pro loco — serve una strategia precisa per la viabilità. Gli stradelli devono essere vuoti? Bene, ogni domenica mettiamo in servizio una decina di carri attrezzi per portare via chi intralcia il passaggio. Ma ci vuole un progetto chiaro. Continuare a sparare nel mucchio non serve». Il week-end appena concluso ha fatto registrare meno afflusso di vacanzieri 'pendolari' rispetto al ponte del 2 giugno, ma comunque era tutto esaurito in alberghi e campeggi dei lidi. A Marina, tantissimi giovani, hanno trascorso la notte tra sabato e domenica dormendo in auto o sulla spiaggia. «Mancano i posti letto» dice Moroni. «Oltre agli alberghi — continua — servirebbero strutture più mobili, come altri campeggi. Anche in questo caso non c'è programmazione turistica. Bisogna mettersi subito al lavoro per muovere le acque e trovare soluzioni»
Da un articolo pubblicato in "Il Resto del Carlino"