Presunte case di appuntamento

Secondo l’accusa all’interno dei due appartamenti situati in viale delle Nazioni e in via degli Oleandri le donne gestivano gli incontri di più ragazze con clienti della zona, quasi tutte sono provenienti dal Sudamerica.Le persone denunciate sono infatti originarie di Colombia, Venezuela, Brasile e Repubblica Dominicana.I carabinieri della stazione di Marina di Ravenna hanno sequestrato anche 5 cellulari per sottoporre le utenze telefoniche a ulteriori controlli. Nelle camere delle due case c’era anche un vasto campionario di oggettistica per pratiche sessuali, elemento che ha lasciato pochi dubbi sull’utilizzo dei due appartamenti.Secondo i carabinieri le ragazze che si prostituivano all’interno delle case prese in affitto cambiavano con molta frequenza. Dopo pochi giorni di lavoro erano periodicamente sostituite da nuove giovani che raggiungevano il Ravennate. La questura ha intanto già emesso quattro fogli di via per altrettante donne implicate nella vicenda. Per diversi mesi non potranno più tornare nella provincia di Ravenna. Gli appartamenti dove si sarebbe compiuto il presunto favoreggiamento della prostituzione sono stati sottoposti a sequestro da parte dell’autorità giudiziaria.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"