Poca volontà sui Lidi Ravennati

Questo è il giudizio espresso dal presidente Pericle Stoppa, nel corso del Consiglio che si è svolto mercoledì sera al quale ha partecipato anche l’assessore con delega al bilancio del Comune, Elio Gasperoni. “Da parte dell’Amministrazione - ha affermato Stoppa - continua a non esserci la volontà di considerare il nostro territorio in maniera strategica. Con questo non voglio affermare che ci siano delle carenze, ma non c’è nemmeno l’intenzione di credere nei lidi e nel loro sviluppo turistico”. A sostegno della sua posizione, Stoppa cita diversi esempi tra cui la sistemazione del ponte sui Fiumi Uniti che, inizialmente programmata per il 2005 è slittata al 2006, e il grave stato di degrado in cui versa Porto Corsini. In questo senso, Onorio Venturini, presidente della Pro loco di Porto Corsini, afferma di essere “soddisfatto perché verrà finalmente costruito l’asilo, ma anche profondamente preoccupato perché non ci hanno garantito alcuna prospettiva per quanto riguarda gli investimenti turistici. Anzi, in commissione ci hanno detto che Porto Corsini non è più una località turistica”. “Credo che per qualche anno - ha commentato Stoppa - si dovrebbe investire di più nelle nostre località”. La proposta del presidente della circoscrizione per trovare maggiori fondi da destinare agli investimenti è quella di compiere con le farmacie comunali un’operazione simile a quella fatta con Hera. Una privatizzazione, cioè, che consenta al Comune di mantenere il controllo ma che, allo stesso tempo, fornisca più liquidità.“Il turismo - ha risposto Elio Gasperoni - è stato e continua ad essere un asse fondamentale della politica di un Comune in cui si trovano il mare e la città d’arte. Certo, anche io ritengo che si possa fare di più, ma con le risorse che abbiamo a disposizione ci si deve assestare su questo piano di investimenti”.La somma degli investimenti previsti per il 2004 ammonta a circa 12 milioni di euro così ripartiti: 4 milioni 140 mila provenienti dal Comune, 1 milione 890 mila dalla Regione e 6 milioni 85 mila da terzi privati. Gli interventi più costosi previsti per il prossimo anno riguardano le opere di difesa della costa e il ripascimento dell’arenile a Punta Marina - quasi 3 milioni e mezzo di euro -, l’acquisizione da parte del Comune di porzioni della Fabbrica Vecchia (516 mila euro), la costruzione della scuola materna a Porto Corsini (1.580.000 euro), la realizzazione del secondo stralcio della riqualificazione di viale delle Nazioni a Marina di Ravenna (2.575.000 euro) e la costruzione della rotatoria all’incrocio tra via Trieste a Marina di Ravenna e la statale 67 (1.890.000 euro).E per quanto riguarda la proposta di privatizzare le farmacie comunali?
“Da una transazione di questo tipo - ha affermato Gasperoni - ricaveremmo al massimo 15 mila euro. Dobbiamo essere molto prudenti, perché troppe dismissioni diminuiscono la capacità dell’Amministrazione di ricorrere al credito nell’eventualità che si rendesse necessario”.
Articolo pubblicato nel Corriere Romanga