Pedonalizzazione, trovato l’accordo

Resta il fatto che la pedonalizzazione di Marina nelle sere d'estate è stata ridotta dai «7 giorni su 7» del 2002 ai «4 giorni su 7» di quest'anno. «Una riduzione — commenta Pericle Stoppa — decisa per conciliare le esigenze di residenti e commercianti».
«Il confronto è durato alcuni mesi, con faccia a faccia animati tra chi gestisce i locali di divertimento sulla costa e chi sulla costa ci abita» spiega Elio Gasperoni che l'altra sera, nella sede della circoscrizione di Marina, ha discusso del piano del traffico. «A lungo — racconta l'assessore — gli imprenditori ci hanno chiesto di chiudere Marina alle auto solo il venerdì e il sabato.
E di posticipare gli orari di inizio della pedonalizzazione dalle 20.30 alle 22.00». Una soluzione, questa, che «strideva» con i desideri dei residenti, i quali hanno spinto per vietare il transito alle auto tutti i giorni dalle 20.30 alle 6 del mattino. La battaglia tra le anime della località è stata combattuta a suon di petizioni. A febbraio, gli esercenti di viale delle Nazioni hanno raccolto firme contro la Ztl: «La scorsa estate ci ha rovinato gli affari — dicevano — perchè ha tenuto lontano i clienti dal centro». Di risposta, a metà aprile, il comitato residenti ha presentato all'Amministrazione una collezione di altri trecento nomi che spingevano per «tenere sempre lontano il caos notturno». «Chiudere Marina mercoledì, giovedì, venerdì e sabato — riprende Gasperoni — sarà una soluzione sperimentale. Secondo alcuni sarebbe utile tenere lontane le auto dal centro anche la domenica; per altri è eccessivo pedonalizzare i mercoledì notte. Valuteremo spesso — aggiunge — la situazione e potremo cambiare in corso orari e giorni». Elio Gasperoni ha detto anche che il Comune «darà una spinta» allla riqualificazione di Marina investendo circa 4 milioni di euro per l'arredo urbano di viale delle Nazioni: i lavori inizieranno a Novembre. L'altra sera il parlamentino del Mare ha votato all'unanimità (astensione solo di Patrizia Ricci di Alleanza nazionale) il nuovo piano del traffico. Sono state chieste garanzie ai Vigili urbani sulla vigilanza delle zone interdette al traffico e garanzie su chi posizionerà le transenne per chiudere le strade vietate alle auto. Il servizo, sembra, verrà gestito dai volontari della Mistral.