A cura di Danilo Montanari. Fausto Piazza converserà con Emiliano Ragazzini, autore del libro “Ma con che gente giro...”.È uno di quei libri che se cominci a leggerlo non ti stacchi più fino a che non l’hai finito. “Ma con che gente giro...(lo dico più per te che per me)” di Emiliano Ragazzini (pag.116, euro 7), scrittore poco più che trentenne di Glorie di Bagnacavallo, racconta storie comuni a tanti giovani della sua generazione, ma le racconta in modo leggero e ironico anche nei momenti di maggiore drammaticità. E’ una sorta di romanzo di formazione con alcuni stereotipi: gli amici schizzati, amori che quasi sempre finiscono male, ideali che non reggono alla prova dei fatti. Una “Odissea urbana di cinque giovani uomini, traditi in parte dalle loro aspettative e dai loro sogni” come dice Emiliano/Ulisse, questo il nome del suo alter ego nel libro, nella premessa. Il libro pullula di personaggi singolari, a cominciare dagli amici appunto, quelli che stanno “Al Bar Sport”, che anche se l’autore avverte trattarsi di riferimenti immaginari, sembrano più veri del vero. Poi ci sono i fedelissimi cani, con un ruolo tutt’altro che secondario, e l’enigmatico africano Saar che avrebbe potuto avere anche un ruolo meno marginale. Ci sono in questo libro alcune belle invenzioni letterarie, una scrittura sostenuta da un ritmo incalzante e nessuna concessione all’autocompiacimento. Non è poco per un libro d’esordio, autoprodotto dallo scrittore che in poche settimane sta esaurendo la prima tiratura (si trova in vendita alla Libreria Modernissima di Ravenna e in qualche altro luogo, “in giro”).
Articolo pubblicato nel "Correire Romagna"