Per fare chiarezza sul proprio “ruolo” nella partita e chiedere altrettanta chiarezza da parte degli animalisti. “Ribadiamo la nostra piena adesione alle decisioni che vorrà assumere in merito la Circoscrizione del Mare - afferma l’Amministrazione in una nota -. E’ nostra intenzione consolidata quella di assecondare le indicazioni che vengono dalle Circoscrizioni, con le quali di volta in volta si concordano i progetti di intervento”.Centomila euro sono stati stanziati - sulla base delle richieste avanzate dal Parlamentino del Mare (il progetto è stato approvato a maggioranza) - per ristrutturare il parco. La riqualificazione, però, avverte l’Amministrazione, “dovrà essere rispettosa delle istanze poste a suo tempo da diversi cittadini di Marina di Ravenna, delle quali si era fatto interprete in prima persona il presidente Stoppa. Se la Circoscrizione concorda con le associazioni di animalisti una soluzione rispettosa di queste esigenze non mancherà la nostra piena e totale collaborazione”.Il Comune si riferisce alla difficile convivenza, nel parco, fra le attività ludiche e la parte faunistica, che “comporta problemi igienico-sanitari”. Fra questi, oltre alla necessità per le bestie di periodici “sgambamenti” fuori dalle gabbie, l’accessibilità del mangime, che di notte attira topi dalla pineta.“Ci rendiamo perfettamente conto - riconosce l’Amministrazione - che gli animali di questo parco hanno anche un valore educativo, e quindi ci sembra utile individuare una soluzione che consenta di rendere visibili gli animali autoctoni. Sarebbe utile, in proposito, avere una parola chiara in particolare da Enpa e animalisti, che sembrano preoccuparsi più di inseguire raccolte di firme e polemiche varie piuttosto che degli animali”. Più corretto sarebbe invece “collaborare a risolvere i problemi di insediamento e di gestione con proposte concrete e fattibili, peraltro da confrontare con l’Ausl”.
Articolo Pubblicato nel "Corriere Ravenna"