Mercantile affondata a Marina: le operazioni di soccorso continuano

Una lunga giornata di speranza, di dolore e di grande impegno dei soccorritori dopo la collisione tra due mercantili avvenuta al largo di Marina di Ravenna. L’allarme è scattato intorno alle 8.40 di questa mattina, quando un mercantile turco, il Gokbel, in entrata nel porto, a circa due miglia e mezzo si è scontrato con una nave battente bandiera del Belize, la Lady Aziza, che stava uscendo.  Il cargo turco, con a bordo 11 persone, si è inabissato. L’altra nave ha riportato danni non gravi ed è già stata rimorchiata in porto.  Sono iniziate le indagini per conoscere la dinamica dell’incidente.

Sono state soccorse 5 persone – sono in ospedale ma non in pericolo di vita -, due sono le vittime per ipotermia, 4 i dispersi. Le operazioni sono state caratterizzate da condizioni meteo marine proibitive, con raffiche di vento fino a 50 nodi. I soccorritori –  decine i mezzi , di varie forze dell’ordine impegnati – ancora non disperano di trovare altre persone in vita. Le speranze risiedono nei “bersagli”, i battelli autogonfiabili,  che sono stati lanciati. Le operazioni sono coordinate dalla centrale operativa della Capitaneria di Porto, guidata dal comandante Giuseppe Meli. Con il buio, ha spiegato il comandante a SkyTg24, saranno presenti comunque in mare supply vessel con fari, ma le operazioni con gli altri mezzi cesseranno, per riprendere all’alba.

Presente nella centrale operativa anche il sindaco Matteucci, che ha voluto portare la vicinanza della comunità ravennate. Il sindaco è in contatto con il premier Renzi e il presidente della Regione Bonaccini, che stanno seguendo l’evolversi della situazione. Matteucci ha sottolineato ai microfoni di Sky la “grande efficienza e coraggio” delle persone impegnate nei soccorsi.

Articolo pubblicato in Ravenna24ore.it