Meeting della Pao

I rapporti con la regione balcanica si fanno sempre più stretti. Soprattutto grazie ai progetti attuati dalla Provincia, che prevedono nuovi collegamenti con i porti che si affacciano sull’Adriatico per ampliare la proposta turistica.E proprio per controllare l’andamento dei lavori, nell’ambito della manifestazione “Mare Nostrum”, il 9 agosto è stato ospitato, tra Ravenna e il porto turistico di Marinara, un meeting di metà progetto con i rappresentanti della Pao (Paesi Adriatico Orientale) che si è svolto in una cornice di sport e musica.Dopo una mattina che ha visto protagonisti i rappresentanti delle delegazioni estere e quelli provinciali nell’incontro all’Ostello Galletti Abbiosi, l’appuntamento è proseguito a Marina di Ravenna con la manifestazione pubblica “Banchine aperte dell’Adriatico”.Un’iniziativa particolare, che si è proposta di offrire a turisti e residenti la possibilità, almeno per una volta, di visitare i pontili del porto turistico “Marinara” attraverso le spiegazioni di una guida.Per l’occasione “Sonora” (il progetto di coordinamento, promozione e sviluppo delle diverse realtà e risorse musicali del territorio, promosso dall’assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia) ha coordinato il progetto musicale che affiancherà voci ravennati e croate.
Alle 18, nella “tenda conferenze” si è svolta infatti l’esibizione dell’ensemble “Società artistico-culturale Uljanik”, una formazione composta da tre musicisti (Drago Draguzet, Marino Gonan e Mladen Licul) provenienti dalla città di Pola.Il gruppo ha offerto un assaggio della tradizione musicale istriana, farcita di pifferi, pive e fisarmoniche.
Alle 20 invece, gli appassionati della vela hanno potuto cimentarsi nella settima edizione della manifestazione “Sotto le stelle a navigar”, una regata notturna non competitiva organizzata dall’International Yacht Club Marinara.Nell’ambito di quest’ultimo appuntamento è rientrata la seconda programmazione di “Sonora”, prevista alle 21.30, che ha visto esibirsi il “Mecco-Capiozzo- Santimone Organ Trio” (composto da Michele “Mecco” Guidi all’organo Hammond, Daniele Santimone alla chitarra e Christian Capiozzo al basso) in un repertorio dal jazz al funky alla lounge, con la partecipazione della vocalist Joy Salinas.La giornata è stata conclusa alle 22 circa con una cena a buffet (con birra e vino a fiumi) da consumare sotto le stelle cadenti (come vuole la tradizione di San Lorenzo) del porto turistico, con inevitabile “dessert” a base di desideri da esprimere.
Articolo pubblicato nel "Corriere romagna"