Marinara si presenta…

In occasione dell’avvio degli interventi per la parte a terra. Ad aprire i lavori sarà il presidente dell’Autorità portuale Giuseppe Parrello; interverranno poi il presidente di Seaser, Pier Bruno Caravita, il sindaco di Ravenna Vidmer Mercatali, il presidente della Provincia Francesco Giangrandi, il presidente della Camera di commercio Gianfranco Bessi, il presidente della Circoscrizione del Mare Pericle Stoppa. Le conclusioni sono affidate al presidente della Regione Vasco Errani e all’europarlamentare Pierluigi Bersani. Analizzando i dati del diportismo, settore in forte espansione, Caravita sottolinea che “in Italia c’è una domanda inevasa di turismo nautico, cui si aggiunge una forte richiesta dall’estero”. E’ necessario quindi “fare un salto di qualità nelle infrastrutture e nell’accoglienza, garantendo servizi efficienti nell’assoluta tutela dell’ambiente”. Innovazione nel turismo significa anche, per Caravita, “offrire la vacanza nautica, intercettando un bacino d’utenza internazionale che va da chi si diverte con il gommone a chi può permettersi un maxi-yacht”.Con i suoi 1.152 posti barca, 23mila metri quadri di edificato a terra, 2mila posti auto, 320mila metri quadri di bacino e 104mila metri quadri di aree a terra, la nuova Marinara sarà la più grande marina per il diporto nautico dell’Adriatico. “La nautica è un fattore qualificante per il turismo, le località, la cantieristica, i servizi di supporto - aggiunge il presidente di Seaser -. Gli esperti assicurano che la sfida del turismo si gioca sulle reti di prodotti e sui sistemi integrati dei servizi. Il dibattito fra i soggetti impegnati sulla dotazione nautico-turistica del Paese fa incessantemente leva sulla necessità di disporre di un network di marine e di scali turistici per garantire al diportista non tanto il possesso di un posto barca, bensì la possibilità di usufruire di approdi e posti barca a rete, rendendo fruibili turisticamente tutte le coste italiane”.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"