Marina, un futuro di investimenti

Destinato a cambiare, con soluzioni architettoniche di pregio, il volto di piazza Marinai d’Italia, e delle aree e vie limitrofe. Nascerà un vero e proprio corso per attività commerciali e di servizio, assieme a una nuova piazza e a un grande edificio, che ospiterà la sede della Circoscrizione, il centro sociale e sociosanitario. Come spiega Palazzo Merlato, il “disegno”, che si sviluppa su una superficie di 22.370 mq, è a costo zero perché fa perno su un “appalto con permuta” rivolto ai privati: il Comune trasferirà in particolare al costruttore la proprietà dell’area - con 5 mila mq di superficie utile, di cui 800 per il commerciale - a fianco della Circoscrizione: quella, cioè, dove attualmente insistono il centro sociale e la scuola materna. Il privato costruirà per sé (residenze e negozi), ma anche per la collettività. Oltre al “centro servizi”, una nuova scuola materna (sei sezioni per circa 150 bambini), che sorgerà a fianco della scuola media Mattei. La scuola, a un piano, ospiterà anche laboratori didattici - dedicati al clima desertico, all’ambiente umido e all’acquario - un’aula informatica e una cucina. La spesa complessiva per le opere sarà di 8 milioni e 700 mila euro, finanziati appunto con permute. “L’intervento coglie vari obiettivi - specifica l’assessore ai Lavori pubblici Gabrio Maraldi -. Il primo è senza dubbio la nuova scuola materna: quella attuale ha 4 sezioni ormai insufficienti. Sarebbe difficile da ampliare e da mettere a norma. La soluzione migliore è quindi quella di costruirne una nuova, dando vita a un vero e proprio polo scolastico, con il nido, la scuola elementare e le medie”. I vantaggi del progetto sono altri, e sono connessi al potenziamento, anche in chiave turistica, dell’offerta commerciale di via Vecchi. Si valuta però di spostare dalla piazza il mercato ambulante invernale. “Inoltre - continua Maraldi - la località potrà contare su un disegno urbanistico di qualità, anche grazie all’ottimo lavoro svolto dagli uffici comunali”. Quali sono i tratti salienti del progetto, che ha ricevuto anche il plauso del presidente della Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio, Giorgio Praderio? L’architetto Leonardo Rossi spiega che lo stabile di piazza Marinai d’Italia sarà a 3 piani, e avrà una forma a C, rivolta verso via Vecchi. Avrà un “mix di funzioni”, poiché ospiterà al secondo piano anche un auditorium con 100 posti a sedere. L’intera struttura verrà realizzata in sintonia con la vocazione marittima della località: è l’ambiente marino a ispirare forme e materiali, come la pietra bianca di Prun, utilizzata per delimitare la piazza, che si prolunga sotto il nuovo porticato. Sarà illuminata anche con punti luce radenti e abbellita da un’opera d’arte. L’assessore all’Urbanistica Fabio Poggioli rileva un altro fattore: e cioè il “saldo positivo rispetto alla situazione attuale dei parcheggi”. Infatti, nel retro del grande stabile, saranno ricavati 108 posti auto, dei quali 100 “liberi”. Si sommeranno a quelli su via Vecchi e a quelli pertinenziali, per un totale di 280 posti auto. L’ingegner Walter Ricci, del Comune, rimarca: “Va detto che l’intervento è uno dei primi ai quali si dà corso con la modalità dell’appalto con permuta. Una formula che ha molti vantaggi. La tempistica? Per quanto riguarda il progetto, contiamo di arrivare all’esecutivo in primavera. Per arrivare all’appalto entro l’estate o al massimo in autunno”. “Tra pochi anni - commenta il sindaco Vidmer Mercatali - chi tornerà a Marina dopo una lunga assenza non la riconoscerà più. Stiamo completando un tassello importante per la riqualificazione della località, che comprende anche Marinara e il lungo canale. L’intervento che viene illustrato oggi ha molto valore: Marina attualmente non ha un ‘cuore’ urbano. Con questa operazione si va a incidere sulla qualità sociale: la nuova piazza sarà un luogo nel quale gli abitanti si potranno riconoscere”. Il sindaco riflette poi sul tema dei parcheggi, “la croce di tutte le città” a causa dell’alto numero di auto pro capite. Mettendo in conto tutta la dotazione futura - da Marinara al parcheggio scambiatore di via Trieste ad esempio - si supereranno i 4mila nuovi posti auto. Con un assetto così ben organizzato, ribadisce il sindaco, il Comune sarà in grado di introdurre - già dal prossimo anno - la sosta regolamentata sul lungomare. Insomma, Marina cresce e Palazzo Merlato prosegue così “nel lavoro per indirizzare la località verso un target turistico medio-alto”. “Ora stiamo lavorando perché al posto dello Xenos (l’edificio è di proprietà della Provincia, ndr) sorga una struttura ricettiva. Ci sono tutte le condizioni perché i privati investano: compreranno una miniera d’oro”.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"