Marina: il futuro

Per buona parte di essa si farà letteralmente “tabula rasa” dell’esistente per sostituire gli attuali fabbricati con “nuovi edifici di pregio”. Si tratterà del fiore all’occhiello della località balneare che, in una significativa porzione del centro, cambierà totalmente le proprie sembianze. E, per iniziare a toccare con mano i primi effetti di questa “positiva metamorfosi”, non si dovrà attendere troppo: il 2007.
È il riassunto stringato di “Marina centro”, il progetto di riqualificazione urbana diretto dall’architetto di Palazzo Merlato, Leonardo Rossi. Un piano già studiato nei particolari (“è un anno che ci lavoro e ci tengo moltissimo”), ma che dovrà ancora essere sottoposto all’iter istituzionale.
Diviso in due lotti, vedrà il comparto B realizzato, come detto, approssimativamente nel 2007. L’altro, verosimilmente, sarà completato entro il 2010. Due settori che, comunque, saranno contigui e costituiranno il nuovo “passeggio” di Marina di Ravenna. Sarà infatti eliminato un tratto di via Volturno, che avrebbe spezzato i due insediamenti.Il lotto A: qualità abitativa ed attività commercialiVerrà realizzato per secondo, e presuppone l’abbattimento dell’attuale scuola materna Ottolenghi (ne verrà costruita una nuova nel 2005 all’interno del complesso scolastico che comprende già nido, elementari e medie, ndr ), oltre alla demolizione del vicino centro sociale polivalente. Al loro posto, affacciati su viale Vecchi, saranno costruiti edifici a quattro piani con portico destinati ad ospitare, al piano inferiore, delle attività commerciali e, nei piani superiori, insediamenti abitativi. Sull’adiacente via XXIV maggio, di sezione più ridotta, verranno edificate costruzioni più basse, ad uso residenziale “e - assicura Rossi - in sintonia con le tipologie edilizie esistenti. Il lotto sarà attraversato da nord a sud da un percorso pedonale pubblico: la spina dorsale dell’intero progetto. Attraverserà il lotto A, la parte B, per poi sfociare in una piazza Marinai d’Italia completamente rinnovata”. In totale 5.000 metri quadrati disponibili in nuove strutture.Settore B: negozi, residenze e una vocazione ai serviziIl secondo comparto dell’intervento (3.500 metri quadrati) riguarda specificatamente la sede attuale della circoscrizione del Mare, che verrà abbattuta. Al suo posto un nuovo edificio, di grande pregio architettonico. “L’idea è quella di caratterizzare esteticamente la struttura - spiega l’architetto -, donandole molti rimandi alla vocazione balneare e marittima della località che la ospita. Dovrà trattarsi della costruzione che darà il leit-motiv architettonico all’intero complesso”. Al piano terra, quindi, ancora negozi. Il primo piano sarà occupato dagli uffici della Circoscrizione, che “potrà fruire di una sede adeguata” e dal presidio distaccato Ausl. Secondo e terzo piano avranno una vocazione residenziale.Più parcheggi, integrati al contesto ambientaleIl piano contribuirà a migliorare una problematica annosa: i parcheggi. La riqualificazione ne farà nascere altri 49 oltre a quelli già presenti. “Rigorosamente integrati al contesto ambientale esistente”.Due riferimenti esteticiSu un lato dell’intervento, in una nuova piazza Marinai d’Italia rivestita in pietra bianca (a richiamare le tinte della nuova sede della Circoscrizione), verrà realizzata una fontana. Nell’altro, sarà trasferito il monumento all’elicottero.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"