Mareggiate, ancora danni

E’ la scomoda eredità che ha lasciato alla costa ravennate l’eccezionale ondata di maltempo della settimana scorsa.Il quadro dei danni e le azioni da mettere in campo nell’immediato sono stati al centro di un vertice, ieri mattina in Provincia, dell’unità di crisi, cui hanno preso parte Claudio Miccoli del Servizio tecnico di bacino della Regione, l’assessore al Turismo della Provincia Andrea Corsini, i tecnici dei Comuni di Ravenna e di Cervia, il responsabile Legacoop Oscar Casadei e rappresentanti delle cooperative bagnini.La potenza delle mareggiate di domenica, lunedì e martedì della scorsa settimana, non ha lasciato scampo alle zone più critiche del litorale ravennate: i danni più importanti si sono avuti a Punta Marina Sud, Lido di Dante e Marina Romea Nord, ma la furia delle onde non ha risparmiato altre aree “deboli” come Punta Marina Nord, Lido di Savio e Milano Marittima. Persino nella lunghissima spiaggia di Marina di Ravenna alcuni stabilimenti sono stati invasi dall’acqua.Gli interventi saranno immediati. Questa mattina il documento con il programma delle opere messo a punto dalla Regione approderà sulle scrivanie degli assessori competenti della Provincia e di quelli comunali di Ravenna e Cervia. “Sono lavori legati a una programmazione in parte già partita poi sospesi quando è stata annunciata l’ondata di maltempo - spiega Miccoli -. Saranno fatti interventi di ripascimento a Punta Marina nord e sud, a Lido di Dante, Lido di Savio e Milano Marittima. Inoltre sarà fatta manutenzione al molo sinistro del fiume Lamone a Marina Romea, che ha ceduto, e nella stessa località si dovrà intervenire sull’ingressione negli stabilimenti balneari della zona nord. Un meccanismo che si è messo in moto da un paio di anni e che stiamo studiando per mettere a punto gli interventi più indicati”.“Le ultime tre mareggiate sono state di un’intensità eccezionale e hanno creato grossi problemi ai bagnini - osserva Riccardo Santoni, direttore della Cooperativa stabilimenti balneari che fa capo a Confesercenti -; con i ripascimenti e rimboccandosi le maniche contiamo di affrontare la stagione in una situazione non peggiore di quella dell’anno scorso”.Il problema restano le risorse necessarie per gli interventi. A tal proposito l’assessore Corsini si è impegnato a chiedere alla Regione “fondi straordinari per fronteggiare queste calamità naturali che arrecano un grave danno ambientale ed economico alla nostra costa.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"