L’ordinanza contro la sosta è problema per le moto

Lo sostiene Lista per Ravenna che attraverso il suo capogruppo Alvaro
Ancisi dice: «Nel caso concreto e attuale che i gestori degli
stabilimenti balneari non destinino ai motocicli parte degli spazi di
sosta saranno esposti a sanzioni che non sono i 38 euro del codice della
strada ma i 206 del codice della navigazione. I motoveicoli non possono
parcheggiare neppure su viale delle Nazioni se non occupando uno stallo
a pagamento riservato alle auto e pagando il ticket relativo, che può
essere trafugato da chiunque. Di qui, la necessità che il Comune riservi
su tutto il viale spazi appositi per i motoveicoli».

Ma anche per le bici: «Sarebbe bene che altrettanto si facesse per le
biciclette, non tanto perché un agente zelante potrebbe anche multarle,
ma per evitarne la dislocazione disordinata e confusa».

Lpr annuncia il massimo dell'attenzione: «L’ordinanza e la relativa
segnaletica sono 0-24, non 7-20. Ci si augura, e comunque Lista per
Ravenna su questo non darà requiem ai tutori dell’ordine civico, che le
infrazioni siano contestate non solo di giorno ai pacifici fruitori
dell’uso balneare/ricreativo della spiaggia, ma anche di notte agli
sterminati e meno pacifici fruitori dello sballo, causa ed effetto del
superamento illimitato delle capienze stabilite, per ragioni di
sicurezza, negli stabilimenti autorizzati».

Articolo pubblicato in RavennaeDintorni