L’espansione della nautica

Da tempo la Camera di Commercio di Ravenna ha costituito - insieme all’Eurosportello, al Consorzio Export Nautico, all’Istituto per il Commercio Estero, a numerosi enti camerali della penisola e ad un pool di aziende -, un gruppo di lavoro per offrire nuove possibilità di sviluppo e favorire l’inserimento nei mercati stranieri delle aziende emiliano-romagnole. I primi risultati dell’attività sinora svolta verranno illustrati nell’ambito di Nautica Med, la tre giorni interamente dedicata al settore in programma dal 2 al 5 giugno al Park Hotel. Non è un caso che dell’argomento si parli a Marina di Ravenna destinata, nelle intenzioni dell’amministrazione, a ritagliarsi un segmento all’interno del mercato turistico legato alla nautica da diporto.

L’appuntamento sarà l’occasione per sintetizzare l’intesa attività di analisi e ricerca del mercato realizzata attraverso approfonditi studi di settore, missioni esplorative all’estero e focus group con le imprese effettuati finora.Convegni, workshop e incontri bilaterali consentiranno alle aziende locali (circa 150 quelle del Ravennate che operano nel settore della nautica da diporto o nell’indotto, ndr) di allacciare rapporti con gli operatori stranieri. Dopo la crisi degli anni Novanta, infatti, la nautica sta vivendo una fase di espansione; leader nella produzione europea di imbarcazioni, seconda al mondo per fatturato dietro agli Stati Uniti, l’Italia, per il terzo anno consecutivo, si pone al primo posto per la produzione di grandi yacht. La caduta delle frontiere e la crescita economica dei Paesi affacciati sul Mediteranneo, inoltre, permetteranno alle aziende di ampliare le proprie relazioni commerciali: Croazia, Tunisia, Egitto e Turchia, oltre a rappresentare mercati emergenti, costituiscono anche un trampolino di lancio per raggiungere altri Paesi come, ad esempio, la Russia o gli altri ex satelliti dell’Unione Sovietica.