Le risposte al minizoo

La Circoscrizione del Mare ha espresso lunedì sera un parere sulla petizione presentata da Stefania Deserti contro l’allontanamento delle bestiole dal parco pubblico di Marina di Ravenna.
Sono stati 12 i voti a favore (Ds, Delfino, Prc, An e Verdi), 4 quelli contrari (Fi e Lista per Ravenna).
Il parco è ora “in uno stato di assoluta precarietà - recita il parere - e il minizoo è carente dal punto di vista igienico-sanitario e gestionale”. Per queste ragioni, il Consiglio auspica un “rapido intervento” di bonifica dell’area, “lo smantellamento di ogni struttura obsoleta e pericolosa e la sostituzione dei servizi igienici ormai impraticabili per assicurare, possibilmente sin dalla prossima stagione estiva, una migliore fruibilità del parco”. L’obiettivo è quello di farne un luogo di accoglienza per bambini e adulti, utilizzando le risorse del bilancio comunale dell’anno corrente. Ciò detto, il documento passa ad affrontare la possibilità di dare vita ad un parco animali “in sintonia con una tradizione locale da molti apprezzata”. Ma è un’ipotesi che dovrà comunque essere “attentamente valutata”, anche con la partecipazione dei firmatari della petizione. Ci sono alcuni punti che secondo i consiglieri vanno chiariti. Innanzitutto, la compatibilità igienico-sanitaria. Poi se la collocazione di specie da cortile in recinti “rappresenti o meno una opportunità educativa e didattica”. Infine, se dal punto di vista del rispetto degli animali, “non sia lesivo dei loro diritti rinchiuderli in spazi circoscritti ed in un contesto come quello ipotizzato”. Spiega il presidente della Circoscrizione Pericle Stoppa: “Dopo il voto di gennaio, abbiamo rivalutato la questione alla luce di un problema sentito dai cittadini: è un dovere della Circoscrizione essere espressione della volontà locale. Di certo, non diciamo sì allo zoo ad ogni costo. E comunque riteniamo che debbano essere studiate nuove forme di gestione”. Andrea Serri, capogruppo di Forza Italia, motiva il suo no. “Lo scorso 14 gennaio la maggioranza che governa il Mare, con l’aiuto di An votò per lo smantellamento del minizoo e la conversione del parco in semplice luogo di ritrovo per i bambini. A noi la decisione sembrò assurda”. La decisione di lunedì non rappresenta però per Serri un “lieto fine”. “Per questo abbiamo votato contro, insieme a Lista per Ravenna, al documento approvato. Prevede una timida apertura nei confronti del minizoo ma anche una tempistica che non possiamo accettare”. Forza Italia non si fida “di promesse e di paletti numerosi”. “Vogliamo progetti precisi e una tempistica certa, in cui si preveda la convivenza dei lavori di manutenzione e messa in sicurezza con la presenza seppur ridotta degli animali”. Ora un progetto presentato dalla signora Deserti sarà valutato a breve dalla Commissione ambiente del Comune. Intanto l’Enpa ha chiesto a Pericle Stoppa un incontro, esteso anche ad altri soggetti come il Servizio Veterinario dell’Ausl, “per esaminare e valutare alcune proposte circa la conservazione del parco con animali di via Ciro Menotti.
Articolo pubblicato nel "Corriere Ravenna"