Le multe agli Happy Hour

Sono però sicuro che non sarà il prezzo intero delle birre a fermare il successo dei balli in spiaggia. E poi...».
Che cosa, assessore Gasperoni?
«E' presto detto. Non credo che sia il caso di insistere su questa falsa rappresentazione di Marina di Ravenna come un luogo in cui accade di tutto e di più. Qui non siamo a Secondigliano, sia chiaro. Lo ribadisco: a Marina c'è un turismo sempre più di qualità e sempre più dovrà qualificarsi in questo senso».
Il Comitato cittadino ha plaudito all'iniziativa della Questura, sostiene che finalmente qualcosa si muove e dà atto anche lei, su altri versanti, di aver raccolto le loro riflessioni.
«Ripeto, il presente e il futuro turistico di Marina è legato alle nuove tendenze. Indietro non si torna. Marina non può essere Punta Marina con il suo turismo familiare perchè altrimenti si tornerebbe a pochi anni fa, quando a Marina tutti si lamentavano perchè turismo non ce n'era. Comprendo i residenti che hanno perso tranquillità, ma, chiedo, hanno tranquillità, in estate, i residenti di Milano Marittima, di Rimini, di Riccione? E' però altrettanto chiaro che bisogna lavorare per migliorare sempre di più».
Sabato e domenica la polizia municipale a Marina ha multato 155 auto perchè in sosta in zone vietate e lungo gli stradelli. Altre 70 multe sono state contestate sul resto del litorale. Vicesindaco Mingozzi, è sempre più sosta selvaggia?
«Proprio per scoraggiare queste condotte stiamo approntando un'ordinanza che consideri le soste negli stradelli come violazione di norme di sicurezza e di soccorso e così possiamo aumentare le sanzioni. Devo però dire che domenica pomeriggio sono state rimosse, perchè intralciavano la circolazione, solo quattro auto». Nei confronti dei bagni che ancora dovessero vendere gli alcolici a prezzo scontato scatterà la sanzione accessoria della chiusura per qualche giorno.