La Pineta come rifugio

Cinque extracomunitari, tutti originari del Nord Africa, sono stati scovati ieri all'alba da Squadra Mobile e Ufficio prevenzione generale nella pineta fra Marina e Punta Marina Terme. Con le generalità fornite sono risultati tutti irregolari in Italia; le loro impronte digitali sono state inserite nella banca dati per la verifica di eventuali precedenti.
Sono ormai quotidiane le segnalazioni di furti subìti da turisti in spiaggia, sia di giorno che di notte; d'altro canto, sono però una quindicina gli arresti in flagrante eseguiti dalle varie forze dell'ordine dall'inizio del mese. Per frenare ulteriormente la piaga, ieri alle 5 una quindicina di agenti ha perlustrato la pineta e, in punti molto ben nascosti, ha scoperto i rifugi, completi di lettini e servizi igienici. L'accampamento è stato smantellato, poi il personale di Hera ha provveduto a rimuovere i resti delle casupole e le povere cose degli abitanti sfrattati. I cinque maghrebini sono stati poi affidati all'Ufficio immigrazione della Questura per accertamenti e per le pratiche di espulsione.