La Gestione del Minizoo

Il presidente della Circoscrizione del Mare, Pericle Stoppa, non ci sta a fare la parte del “nemico” degli animali. E dopo la presa di posizione dell’Enpa a sostegno della petizione depositata in Comune da un gruppo di cittadini e le dure critiche del consigliere di Forza Italia Andrea Serri, tiene a fare chiarezza.
La parte faunistica è una tradizione per il parco di Marina e un elemento di attrattività. Ma la gestione è sempre stata una patata bollente. Inizialmente era affidata all’azienda di soggiorno, poi passò a una cooperativa, quindi all’associazione Il Pettirosso, infine alla Circoscrizione. La custodia è in carico a un operatore nell’ambito di “lavori socialmente utili”.
Ma accudire animali richiede, sottolinea Stoppa, “l’impiego di personale specializzato”. Non solo: l’uso promiscuo dell’area verde, dove giocano i bambini e allo stesso tempo vivono gli animali, rende necessarie molte cautele dal punto di vista igienico-sanitario. “Quando ho assunto la presidenza della Circoscrizione, ho subito pensato che fosse sbagliato che questa dovesse mantenere la gestione diretta del parco: non ci sono le necessarie competenze”, afferma il presidente. “Le condizioni sono di degrado totale, dal punto di vista della tenuta complessiva e soprattutto nelle strutture di alloggio degli animali. Per questo ci siamo posti il problema di riqualificare quell’area”. Ha prevalso l’idea di farne un luogo di aggregazione, soprattutto per i bambini - con giochi specifici per le diverse fasce d’età - e per gli anziani. “Una soluzione - sottolinea Stoppa - suggerita dalle stesse persone che frequentano l’area verde. Per noi è una vera priorità, tanto che siamo riusciti ad ottenere nel bilancio 100mila euro per riqualificarla”. Del progetto per il nuovo parco si sta occupando il Comune. Con i 100mila euro - una cifra che non consente grandissimi interventi - la Circoscrizione intende in primo luogo smantellare le strutture pericolose e obsolete (gabbie in stato di degrado e una fontana in cemento armato mai entrata in funzione) e realizzare un servizio igienico “decoroso”.
“L’attuale situazione è totalmente da superare - insiste Stoppa -: per quanto riguarda gli animali, vedremo se nel progetto si potrà ricavare uno spazio limitato, in fondo, dove alloggiarli in strutture accoglienti, che rispettino tutte le normative, e magari realizzare un percorso didattico per i bambini. Se si può fare, saremo i primi a essere felici di mantenere questa presenza. La proposta dovrà però essere ritenuta idonea dalle autorità sanitarie. In secondo luogo, bisognerebbe capire come lo si possa gestire dal punto di vista igienico e veterinario, ma in ogni caso con personale specializzato, non con volontari come è stato fatto finora”. La Circoscrizione auspica che si possa partire con i primi interventi entro l’estate, e comunque non appena saranno disponibili i fondi destinati all’operazione. Per gli animali sembra aprirsi la strada del parco di Cervia. Se definitivamente o temporaneamente, resta da vedere.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"