La fine del decimo Trofeo Trombini

Sfogliando a ritroso l’album della manifestazione, ci si imbatte nel primo piano di un raggiante James Spithill. L’asso australiano ha in mano la bottiglia di champagne e sta festeggiando la vittoria conquistata contro Roy Heiner al termine di una finale combattuta ma risolta con il netto punteggio di tre a uno.Attorno al Tom 28 del fuoriclasse australiano, il pubblico applaude mentre il motore del gommone condotto dal Pricipal Race Officer Matteo Plazzi, alza una festosa nuvola d’acqua, capace di sciogliere in un sorriso disteso l’imperturbabile trionfatore. Non ci sono foto di Roy Heiner nel momento della sconfitta. Il forte velista olandese, poco attratto dalle luci della ribalta e attento agli aspetti concreti della sua professione, ha accettato il secondo posto da grande campione, salutando il vincitore con un sorriso sincero e con una stretta di mano carica di ammirazione. Ma il Trombini non è stato solo la finale tra questi due formidabili campioni e ricordarlo unicamente attraverso il nome del primo classificato non rende giustizia ad una manifestazione che ha contribuito a far conoscere il match race al pubblico italiano.Continuando a spulciare tra i freschissimi ricordi dell’evento ecco il Tom 28 del francese Sabastien Col, incagliato sulla catena dell’ancora della barca Giuria, e poi tante fotografie di Matteo Simoncelli.Il timoniere ravennate, approdato ai quarti di finale per il rotto della cuffia, si è ricordato di essere il numero undici al mondo e lo ha dimostrato a tutti, infliggendo a Spithill le prime sconfitte della manifestazione. Sogno breve ma intenso, finito con un tre a due che, alla fin fine, ha accontentato tutti, pur lasciando l’amaro in bocca a chi le semifinali le ha guardate dalla tribuna. Gli spalti gremiti, specialmente durante il fine settimana, e la moltitudine festante di imbarcazioni piccole e grandi, allineate lungo il perimetro del campo di regata, sono gli ultimi ricordi a colori che sbucano dal nostro album. Mentre a Marina di Ravenna viene smontato il villaggio che ha accolto i dodici timonieri protagonisti del Trombini, restituendo Piazzale Adriatico alle orde di turisti in perenne ricerca di un parcheggio, gli appassionati ravennati volgono la loro attenzione verso l’imminente Festivela.